Cinque anni e otto mesi: questa è la condanna definitiva che B.C., 36enne residente a Quarto, in provincia di Napoli, dovrà scontare definitivamente fra le mura della Casa Circondariale di Benevento.
Il pregiudicato, tratto in arresto, in Pozzuoli, circa un anno fa in quanto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, si trovava ristretto ai domiciliari nel comune di Dugenta e, perciò, sotto il diretto controllo dei militari della locale Stazione Carabinieri che, quotidianamente, ne seguivano i comportamenti, allo scopo di segnalare tempestivamente all’A.G., eventuali violazioni delle prescrizioni connesse al regime detentivo.
E, difatti, non sono mancate le relazioni dei Militari che, in due distinte occasioni, hanno reso noto alla Magistratura l’aver trovato le “tracce” (telefonate ed e-mail) dei contatti del detenuto con soggetti residenti nel suo luogo d’origine.
Donde, l’odierno provvedimento che, prontamente eseguito, impedirà al Barone di reiterare il reato commesso e gli illeciti segnalati.