All’alba di questa mattina, i militari dell’Arma di Sant’Agata de’ Goti (BN), unitamente a quelli di Dugenta, intervenivano alla frazione Faggiano di Sant’Agata dè Goti, dove poco prima due giovani, avevano tentato un furto ai danni di una donna, sola ed anziana, che a causa della sua reazione veniva colpita a pugni e calci dai malfattori, che alle grida della malcapitata si davano a precipitosa fuga. A seguito dell’accaduto, le immediate ricerche diramate dalla Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Montesarchio, faceva si che sul posto, intervenissero prontamente le pattuglie dell’Arma di Sant’Agata dè Goti e quella di Dugenta, già impegnate nei servizi notturni di prevenzione dei reati ai danni di abitazioni isolate ed abitate da persone anziane. I Carabinieri, pertanto riuscivano a risalire e ad intercettare i responsabili del tentato furto e dei fatti violenti ai danni della persona anziana. I due venivano quindi catturati e identificati: il 36enne Angelo Di Donato e Domenico Diglio, 34enne, entrambi di Sant’Agata de’ Goti, già noti alle forze di polizia e sottoposti alla misura dell’obbligo di dimora in quel comune.
Nel corso delle conseguenti perquisizioni domiciliari, all’interno della camera da letto in uso a Angelo Di Donato, distante 300 metri dall’abitazione dell’anziana, erano rinvenute le due felpe con cappuccio di colore bianco, utilizzate dai malfattori per l’atto criminoso, nonchè una pistola giocattolo tipo Colt, priva del previsto tappo rosso, con caricatore contenente 5 proiettili a salve. Tutto il citato materiale sottoposto a sequestro.
Nel frattempo, la vittima settantottenne da Sant’Agata dè Goti, riportava varie ferite, per cui era soccorsa e trasportata presso il locale ospedale civile, ove era riscontrata affetta da: frattura costale sinistra e – trauma contusivo alla spalla destra ed escoriazioni multiple al collo ed al torace, giudicata guaribile in gg. 15, s.c.. Gli arrestati dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Benevento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, per tentata rapina e violazione della legge sulle armi.