Si è svolto questo pomeriggio, presso la sede della Presidenza della Giunta regionale della Campania, a Palazzo Santa Lucia di Napoli, un incontro convocato dall’assessore regionale al lavoro, Severino Nappi, per affrontare la vertenza riguardante l’ex polo tessile di Airola.
Erano presenti il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile; il sindaco del comune caudino Michele Napoletano; e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali regionali, provinciali e di categoria. Nel capoluogo partenopeo è giunta anche una nutrita delegazione dei lavoratori in mobilitazione da alcune settimane che hanno seguito il vertice sostando in Via Santa Lucia, manifestando pacificamente la loro preoccupazione per il proprio futuro occupazionale.
Nel corso della riunione, si è preso atto della notizia circa l’istituzione di una cabina di regia da parte della Regione Campania sulle aree di crisi che è presieduta dall’assessore Nappi. Tale organismo dovrà formulare proposte in tempi brevi da sottoporre al presidente della Giunta, Stefano Caldoro.
Specificatamente alla vertenza di Airola, è stata confermata la linea che Provincia di Benevento e Comune, con l’ausilio del Tavolo interistituzionale, hanno sempre perseguito: vale a dire occorre completare in sede di Ministero dello Sviluppo Economico il procedimento di programmazione negoziata per raggiungere l’obiettivo della reindustrializzazione dell’area di crisi. Ciò significa che si riprende il percorso sin qui portato avanti attraverso la delibera regionale di dichiarazione di area di crisi complessa e la richiesta del Tavolo in sede ministeriale.
E’ necessario adesso accelerare su tre punti: gli imprenditori devono dettagliare le schede riguardanti i propri investimenti; la Regione Campania deve decidere l’entità del proprio intervento; il Ministero dello Sviluppo Economico deve comunicare cosa intende metterci in tutta l’operazione.
Da questo punto di vista, al termine dell’incontro, il presidente Cimitile ha rivolto un appello a tutte le parti interessate perché ciascuno, secondo le proprie funzioni e il proprio ruolo, faccia il possibile per accelerare la procedura e così non perdere ulteriore tempo in quanto siamo già in zona Cesarini. Il presidente ha anche commentato la riunione definendola positivamente in quanto segna la ripresa di un percorso che si era interrotto. Cimitile ha auspicato che tale passo in avanti determini la convocazione da parte del Ministero in modo da tenere alta l’attenzione sulla problematica. Infine, il presidente della Provincia ha ribadito la sua solidarietà ai lavoratori in lotta, elogiando la loro fermezza nel portare avanti la loro battaglia in difesa del proprio futuro.