“Si faccia fronte comune e si lavori per la tutela del diritto alla mobilità dei cittadini sanniti”. A dichiararlo è l’on.Costantino Boffa che commenta la delibera della giunta regionale campana del 14 febbraio scorso e raccoglie l’invito, lanciato dai sindacati di settore alle istituzioni e alle forze politiche, a fare squadra e a mettere in campo tutte le iniziative utili a contrastare un disagio sempre più pesante.
“E’ del tutto evidente che il nuovo taglio di risorse prodotto con l’ultima delibera andrà a ridimensionare ulteriormente il livello minimo del servizio di trasporto pubblico che oggi è offerto ai cittadini sanniti. Eppure, come più volte ribadito nei mesi scorsi, stiamo già attraversando una fase acuta di difficoltà, sia per quel che riguarda il trasporto su gomma che su ferro, determinata dai continui tagli e dall’incapacità di vedere nel comparto della mobilità un fattore strategico su cui investire per lo sviluppo e la crescita economica di un territorio”.
Per le prime tre mensilità. il taglio prodotto dalla delibera regionale è del 4,50%, una percentuale che salirà al 9% nei mesi che vanno da aprile a dicembre.
“Con la mancanza di investimenti, e con le continue riduzioni di risorse, il Sannio subirà nuove ripercussioni sia sul terreno della qualità e della quantità del servizio di trasporto pubblico offerto alla popolazione che sul piano occupazionale, e vedrà accentuarsi quella condizione di perifericità rispetto ad altri territori che rappresenta un freno pesante alle nostre ambizioni di crescita e di sviluppo. Da qui -prosegue l’on.Costantino Boffa- l’impegno a fare fronte comune affinchè si volti finalmente pagina e si ponga rimedio ai danni prodotti al settore trasporti in questi ultimi anni”.
“I criteri con cui vengono distribuite le risorse, come è evidente, finiscono per penalizzare oltremodo quei territori già in sofferenza e che proprio per questo presentano quote di utenza inferiori rispetto ad altri. In tal senso, l’obiettivo più immediato è ottenere il giusto riconoscimento delle nostre attese ora che saranno gestite le risorse del fondo per il Patto per l’efficientamento e per la razionalizzazione del TPL in Campania. E’ in questa direzione, ognuno per quelle che sono le proprie funzioni e responsabilità, che bisogna muoversi. Per quel che mi riguarda sono pronto a fare la mia parte.”.