Quinta vittoria su sei gare disputate per la coppia Imbriani-Martinez. I due timonieri alla guida del Benevento hanno finora conquistato quindici punti, traghettando la compagine giallorossa dalla zona play out ai margini di quella play off.
Dal Nord si ritorna con due vittorie esterne consecutive e la certezza di un collettivo forte su cui i due tecnici possono contare. A Reggio Emilia si è vinto senza Cia, Pintori, Sy, Rinaldi e Vacca. Con in più Signorini in panchina: al difensore di Genova gli è stato preferito Pedrelli schierato nell’inedito ruolo di centrale. Sorprese positive: Carretta, che propizia il gol del vantaggio, e Kanoutè apparso ordinato, rapido ed abile nel gioco di gambe. Insomma, due frecce in più nell’arco di Imbriani e Martinez che potrebbero tornare utili tra qualche domenica, quando l’aria si farà calda, per via degli scontri ad alta quota, dal cui esito, con molta probabilità, si deciderà il futuro di questa stagione. La strada che conduce ai play off passa necessariamente di lì, da quegli scontri diretti che potrebbero mandare la strega in Paradiso o ricacciarla all’Infermo.
L’organico, la voglia, le qualità per continuare a far bene ci sono tutte. La squadra sta recependo in fretta i dettami tattici dei due allenatori che, oltre ad aver mostrato coraggio per alcune scelte tecniche, sembrano aver trovano la quadratura del cerchio e quell’equilibrio in campo in grado di far esprimere i calciatori in organico a pieni giri.
Per ora ci godiamo questa squadra bella e divertente da vedere; coesa, armoniosa, tranquilla, capace di imporre il proprio gioco e di far dimenticare in fretta i vari passaggi a vuoto fatti registrare in questa stagione. Attorno alla strega si è creato di nuovo l’entusiasmo e quella voglia di sognare la cadetteria, una sorta di terra promessa per tutto il popolo sannita il quale, dopo profeti, professori e santoni, ha deciso di scegliere in casa l’uomo che dovrà condurlo verso l’agognato traguardo.