Ariano Irpino ha visto per tre giorni animarsi il poggio denominato Località Casone, sede del nuovo Centro Fieristico della Campania, grazie al considerevole flusso di visitatori, circa 20.000, attirati da venerdì 20 a domenica 22 dalle tipicità esposte negli oltre 200 stand presenti e dalle attività di promozione e divulgazione in programma nell’ambito di Sud con Gusto.
La Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale dell’Unesco, protagonista del Convegno di apertura, ha avuto testimoni eccellenti negli oli Irpini e lucani, molti dei quali si fregiavano di riconoscimenti appena ricevuti nelle recenti manifestazioni dedicate al prezioso oro giallo.
Dalla pasta, alle carni di pregio, ai formaggi ovini e bovini, ai prodotti dell’orto freschi e trasformati, tutta la produzione agroalimentare del Sud Italia (gli espositori provenivano, oltre che dall’Irpinia, da tutta la Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Molise e Lazio) si è offerta all’assaggio ed all’apprezzamento dei visitatori, che hanno anche potuto acquistare direttamente dai produttori, a km. Zero.
A farla da protagonista, nell’EnotecaAglianico curata da Slow Food, uno dei vini più rappresentativi del Sud, l’Aglianico d’antico ellenico lignaggio, declinato nelle tre produzioni provenienti dagli areali del Vulture, del Taburno e dell’Irpinia. Il meglio della produzione vitivinicola meridionale presentata nei laboratori, di cui uno dedicato ad un gruppo di buyers russi e lituani, che hanno particolarmente apprezzato Fiano e Taurasi, in abbinamento ai caciocavalli e al pecorino Carmasciano.
Slow food, alfiere del cibo buono, giusto e pulito, ha curato diversi laboratori dedicati alle eccellenze del territorio, e ospitato circa 2000 alunni delle scuole irpine in laboratori strutturati come educational finalizzati non solo alla conoscenza dei prodotti tipici locali, ma anche ad un approccio corretto con l’alimentazione, intesa come un contributo al benessere.
Diversificata l’offerta dei Comuni appartenenti alla comunità Montana dell’Ufita, alla quale si deve il completamento del Centro Fieristico da cui si spera possano partire input positivi per l’economia del territorio. Ciascun Comune ha presentato il Gusto della propria area, unione di offerta agroalimentare, naturalistica e d’intrattenimento, un invito a conoscere una regione geografica fra le più belle d’Italia.
Notevole l’attenzione dei media giornalistici e radiotelevisivi, anche nazionali, che hanno documentato l’evento e trasmesso il messaggio lanciato dalle autorità e dalla gestione dell’Ente: mettersi in moto, partendo da una realtà dalle notevoli potenzialità come il Centro Fieristico, per scommettere su un futuro possibile, grazie all’impegno e alla proattività di quanti sono presenti sul territorio, scegliendo giorno per giorno di lavorare per lo sviluppo.