In occasione della “Giornata di mobilitazione nazionale contro le dimissioni in bianco”, che ricorre oggi giovedì 23 febbraio, interviene la Coordinatrice Provinciale donne PD Floriana Fioretti
“E’ urgente ripristinare una procedura semplice e priva di costi per impedire la pratica delle dimissioni in bianco (senza data), un vero e proprio abuso di potere compiuto nei confronti di lavoratrici e lavoratori. Le dimissioni in bianco – sottolinea la Fioretti – sono una degenerazione del mercato del lavoro cui attraverso la legge 188 del 17 ottobre 2007 si era cercato di porre rimedio.
Purtroppo con l’abrogazione della legge nel 2008, il problema delle ‘dimissioni in bianco’ si è riproposto contro ogni idea di giustizia sociale.
Le dimissioni in bianco – dichiara la coordinatrice – sono una pratica medievale, non degna di un paese civile. Ad oggi non c’è ancora uno strumento di contrasto efficace e preventivo dell’abuso. E’ necessario pertanto un intervento legislativo urgente ed efficace contro tale fenomeno.
Sarebbe un atto di civiltà, un segnale importante in una fase in cui si apre la discussione sulla riforma del mercato del lavoro. Il processo di crescita del nostro Paese – continua – deve partire dal riconoscimento di maggiori tutele per le donne lavoratrici e madri allo stesso tempo. Il lavoro femminile può costituire una risorsa importante, ma senza regole, servizi e politiche adeguate la risorsa viene sprecata.
La sua riconquista – conclude Floriana Fioretti – avrebbe un significato simbolico straordinario sia per le donne che per gli uomini”.