Lunedì 25 giugno, alle ore 17,30, presso la Sala Biblioteca del Dipartimento SEGIS, in piazza Arechi II, a conclusione della prima edizione della manifestazione “Benevento Longobarda” ed esattamente un anno dopo l’iscrizione della Chiesa di Santa Sofia nella lista Unesco, si terrà un convegno per ragionare sul valore di tale riconoscimento, sulle prospettive di governance e valorizzazione del bene, anche alla luce delle strategie messe in campo dagli enti da un anno in qua.
L’invito giunto al Dipartimento SEGIS dell’Università del Sannio ad ospitare, patrocinare e condividere l’iniziativa, fa seguito al lungo percorso condotto negli ultimi mesi dal Dipartimento e dalla Facoltà SEA sul tema della “governance del patrimonio culturale”. Gli organizzatori della manifestazione “Benevento Longobarda” hanno dunque creduto nella proposta di network permanente per la cultura, lanciata dal Dipartimento SEGIS già in occasione del Convegno tenutosi a Benevento lo scorso 23 marzo.
L’idea di chiudere una manifestazione tanto articolata e complessa, di pieno coinvolgimento istituzionale e sociale, con un momento di riflessione più “scientifica” su possibili modelli di governance da applicare a tutto il nostro patrimonio culturale, ma soprattutto al bene Unesco, appare di grande concretezza e opportunità. Dopo i saluti istituzionali del sindaco della Città di Benevento, Fausto Pepe, del direttore del Dipartimento SEGIS, Giuseppe Marotta, e del preside della Facoltà SEA, Massimo Squillante, interverranno all’incontro il responsabile dell’Ufficio diocesano per i Beni e le Attività Culturali di Benevento, Don Mario Iadanza, l’ordinario di Archeologia cristiana e medievale della Seconda Università di Napoli, Marcello Rotili, e la responsabile del Corso sulla Governance dei beni Culturali, presso l’Università degli Studi del Sannio, Rossella Del Prete. Il dibattito, moderato dal giornalista RAI Nico De Vincentis, sarà concluso dall’intervento dell’assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Raffaele Del Vecchio.