‘Dopo la beffa,il danno , alla Fortorina è stata avviata la procedura di cassa integrazione, e a pensare che in data 28 marzo scorso, c’è stata l’inaugurazione della prima tratta’. E’ quanto si legge in una nota del Segretario Provinciale Generale della Fillea Cgil – Antonio Mesisca.
‘ L’assessore Cosenza , e tutta la politica presente aveva promesso che la tratta si sarebbe conclusa , e c’era un impegno di prosieguo dell’opera, con prospettive di nuova gara fino a San Bartelomeo in Galdo.
Oggi apprendiamo che da questa settimana è stata avviata la procedura di cassa Integrazione.
Ebbene, in questo cantiere si è visto di tutto , straordinario con turni di 11 ore, assenza completa del rispetto delle norme contrattuali per i lavoratori.
Contratti precari, di sei mesi in sei mesi, con la complicità di chi rappresentava all’interno del cantiere .
Unico cantiere della nostra Provincia di svariati milioni di euro, dove anche la cooperativa rossa ha fatto la sua parte nei confronti dei lavoratori.
Con pochi scrupoli, senza etica sociale, ha trattato i lavoratori peggio del peggior padrone .
Anche in questo cantiere dopo la denuncia della scrivente Organizzazione Sindacale che chiedeva agli organi competenti di verificare quanto sopra esposto, l’unica risposta è stata, perché continuamente vessati, la richiesta da parte dell’azienda della cancellazione dei lavoratori dalla FILLEA CGIL’.