Beni immobili, per un valore complessivo di circa 500 mila euro sono stati sequestrati dai carabinieri, in via preventiva e conservativa, a due fratelli medici, Teresa Suero e Santino Maria Suero, di 52 e 51 anni.
I militari hanno eseguito provvedimenti del gip del Tribunale di Benevento su richiesta della locale Procura. Il seqquestro riguarda alcuni appartamenti di proprietà dei due imputati ubicati in alcune località turistiche (Amalfi, Pantelleria, Taormina) e si è reso necessario – ha affermato il procuratore di Benevento, Giuseppe Maddalena – al fine di soddisfare i danni anche erariali accertati dagli inquirenti per il reato di truffa allo Stato nell’ambito dell’indagine sulle false pensioni d’invalidità, condotta dal settembre 2007 al febbraio 2010″. L’indagine ha coinvolto altre 52 persone, tra cui medici, avvocati, impiegati e casalinghe. Nei confronti di alcuni di essi è stato disposto il rinvio a giudizio per il prossimo 26 ottobre. Gli imputati devono rispondere in concorso tra loro dei reati di truffa allo stato, falsa ideologia e materiale commessa sia da pubblico ufficiale che da privati e falsa perizia. I fatti riguardano l’istruzione di pratiche tendenti all’ottenimento di benefici assistenziali e pensionistici, previa redazione di certificazioni mediche con l’indicazione di false patologie. Tutto questo con lo scopo di indurre in errore gli impiegati addetti, ed in alcuni casi con il loro concorso per percepire le relative dazioni, procurandosi così un ingiusto profitto patrimoniale ai danni dello Stato. (ANSA).