“L’attentato di Brindisi suscita orrore e angoscia, è una ferita inferta all’Italia. Lo dice Giovanni D’Aronzo delagto nazionale del Psi, commentando l’attentato avvenuto nei pressi dell’Istituto professionale “Morvillo e Falcone” di Brindisi. “Un atto vile ed efferato –continua il delegato del Psi – voglio esprimere tutta la mia vicinanza e quella dei socialisti di Benevento alla famiglia della giovane Melissa e alla città di Brindisi.
Lo Stato, agisca con risolutezza per individuare i responsabili dell’accaduto.
Provo rabbia e sgomento. Oggi – continua D’Aronzo – è un giorno triste per tutti noi”.
“e’ adir poco sconvolgente. La morte di una ragazza di 16 anni che si stava recando a scuola e i numerosi feriti causati dall’esplosione ci lascia sgomenti. Intanto va sottolineato che da un lato attaccare una scuola vuol dire attentare all’istruzione, ai giovani e dunque al futuro del nostro Paese; dall’altro la storia recente dell’Italia dimostra che in momenti di evidente fragilita’ istituzionale ed economica, mafie, criminalita’e terrorismo ne approfittano per colpire.