Si è riunito presso la Rocca dei Rettori di Benevento, così come concordato ed annunciato lo scorso 17 aprile, il Tavolo di coordinamento istituzionale per la vertenza dei forestali.
All’incontro, presieduto dall’assessore alle politiche agricole e forestali della Provincia, Carmine Valentino, hanno partecipato: i presidenti delle Comunità Montane del Sannio, Titerno/Alto Tammaro, Antonio Di Maria, Fortore, Zaccaria Spina, e Taburno, Libero Sarchioto, tutti accompagnati dagli assessori delle rispettive Giunte e dagli staff tecnici; i consiglieri provinciali Sabatino Cecere e Carlo Petriella; il dirigente del Settore della Provincia Elisabetta Cuoco e il responsabile di Servizio Antonio Castellucci; i Segretari dei Sindacati di categoria Fai Cisl, Alfonso Iannace, Flai Cgil, Luciano Valle, e Uila Uil, Maria Rosaria Cecere.
Il Tavolo ha proseguito nel lavoro di approfondimento della vertenza e delle sue implicazioni in particolare sul territorio del Sannio.
Il Tavolo ha preso atto che non è stata registrata in sede regionale, allo stato, alcuna novità di rilievo per la problematica in discorso, e, pertanto, così come già richiesto formalmente nei giorni scorsi al Prefetto di Benevento, ha auspicato che l’attività del rappresentante del Governo nei confronti della Regione Campania circa i gravissimi ed allarmanti aspetti di natura sociale, economica e di tutela del territorio legati alla vertenza che riguarda, come si ricorderà, ben 800 lavoratori, consenta di acquisire, quanto prima, i frutti da tutti auspicati.
Il Tavolo, che con ogni probabilità sarà ricevuto già agli inizi della prossima settimana in Prefettura, ha inoltre ribadito di ritenere vitale l’iniziativa istituzionale del Prefetto per ricercare una soluzione alla problematica.
Il Tavolo ha altresì espresso la propria piena ed incondizionata fiducia nell’azione del Prefetto per dare risposte nel più breve tempo possibile alla situazione che è diventata insostenibile.
E’ stato, infine, ribadito lo stato di mobilitazione generale su questa vertenza che è delicatissima in considerazione dei rilevantissimi interessi di natura occupazionale e di sostenibilità ambientale che sono in gioco per un territorio quale quello sannita.