La Comunità Montana del Fortore dice basta alla querelle della Regione Campania nella persona del presidente Caldoro che per tamponare magre azioni operative, gioca di ribalzo e si limita a nuove nomine.
Fresca la notizia circa il subentro di Nappi quale coordinatore per la programmazione tecnico-finanziaria del settore forestazione. Mentre le proteste dei lavoratori da otto mesi senza stipendio, ormai purulenza di una ferita aperta, arrivano alle istituzioni locali come macigni.
I tanti incontri al vertice tra i presidenti delle tre comunità montane e l’assessore provinciale Valentino, non sono bastati a tamponare l’emergenza, dunque la presa di posizione in queste ore si fa rovente. Nella giunta di ieri presso sede della Comunità Montana del Fortore, è stato ufficializzato l’annuncio del Presidente Zaccaria Spina, e degli assessori Giuseppe Ruggiero e Salvatore Brancaccio, di rimettere la delega che la Regione Campania assegna alla Comunità Montana in materia di forestazione.
A parlare di delega vuota e senza contenuti che dimentica duecento operai nel solo Fortore, è proprio l’assessore Ruggiero, che rimarca anche la tragicità concomitante delle nevicate che hanno compromesso irrimediabilmente i tanti cantieri forestali della area montana e di fatto in assenza di un adeguato piano antincendio ed interventi di risanamento del dissesto idrogeologico anche la stagione estiva ed invernale.
A nostro, avviso continua l’assessore Ruggiero, l’emergenza forestazione in Regione è una piaga nazionale che interessa 4400 lavoratori in tutta la Campania da mesi senza spettanze e nemmeno barlumi risolutivi che impongono risposte in tempi brevi, non semplici prese d’atto. Intanto ci si prepara al Consiglio Generale di lunedì 23 tra i cui punti all’ordine del giorno c’è proprio la crisi del comparto forestazione e la possibile decisione di rimettere la questione alle amministrazioni comunali.
Da palazzo Santa Lucia solo l’annuncio di una seduta monotematica, chiesta a gran voce anche dal capogruppo PD Umberto de Basso De Caro. Infine, sempre Lunedì nel consesso fortorino è prevista l’approvazione del consuntivo anno 2010 con cui la Giunta pone la basi al successivo sblocco delle anticipazioni di cassa sperando poter dare un minimo di respiro ai tanti operai finora non remunerati.