A poche ore dal nuovo tavolo istituzionale in programma alla Rocca dei Rettori tra la Provincia di Benevento, le Comunità Montane del Sannio e le organizzazioni sindacali sulla crisi che sta interessando il comparto Forestazione in regione Campania (oggi alle ore 15.30), ieri si è registrato un nuovo atto vergognoso da parte della maggioranza in Consiglio Regionale della Campania guidata dall’on. Stefano Caldoro.
La maggioranza, nella seduta del consiglio regionale di ieri, ha respinto l’emendamento presentato dalle opposizioni che restituiva alle Comunità Montane e alle Province il ruolo essenziale nell’adozione dei Piani Forestali. Decisione che ha provocato forte ira da parte dei rappresentanti del Partito Democratico in seno al Consiglio Regionale. “Un’ulteriore dimostrazione – hanno dichiarato i consiglieri regionali del PD Giuseppe Russo, Rosa D’Amelio, Donato Pica, Umberto Del Basso De Caro e Gianfranco Valiante – della scarsa attenzione della maggioranza sulla problematica degli operai idraulico–forestali. Questa scelta mette in seria difficoltà gli Enti Montani che, in mancanza dell’approvazione dei Piani Forestali, non hanno la possibilità di nessun intervento, compreso l’attività di prevenzione incendi. La nostra battaglia, – concludono i rappresentanti del Pd in assise regionale – a partire dall’evento pubblico regionale che si terrà a Lioni il prossimo 23 aprile, continuerà senza sosta a difesa delle giuste rivendicazioni dei Comuni Montani. Oltre 4000 operai idraulico-forestali, alcuni dei quali non percepiscono le spettanze da oltre dieci mesi, rischiano persino il licenziamento da parte degli enti delegati che con la finanziaria regionale, sono stati svuotati di qualsiasi potere in materia di forestazione”.