Il prossimo 20 marzo vedrà l’entrata in vigore anche per le vertenze condominiali, del nuovo procedimento obbligatorio di mediazione. In pratica ogni cittadino che vorrà far valere un suo diritto, nei rapporti di condominio, prima di chiedere l’intervento del Giudice dovrà tentare una conciliazione della vertenza, rivolgendosi ad un organismo specializzato, che, con l’aiuto di un esperto mediatore, tenterà di portare a soluzione conciliativa la controversia. La procedura sarà abbastanza semplificata ed inizierà con il deposito di una domanda presso l’organismo di mediazione, che, verrà comunicata alla controparte al fine di dare avvio agli incontri atti a tentare di definire la questione. Il tutto dovrà chiudersi in un massimo di quattro mesi.
Una volta iniziato il procedimento le parti decideranno se conciliare la controversia, e le altre dispute ad essa collegate, in questo caso si redarrà un verbale di conciliazione che, una volta omologato dal Tribunale, avrà la stessa efficacia di una sentenza. Se le parti non troveranno un accordo nei tempi indicati ci si potrà rivolgere alla Giustizia Ordinaria.
La peculiarità della materia condominiale, dove il condominio è rappresentato dall’amministratore pro tempore, implicherà alcune difficoltà nell’applicazione pratica dell’istituto. In ogni caso l’amministratore del fabbricato rappresenta il condominio, quindi come nei giudizi ordinari, gli sarà riservato il compito di prendere parte al procedimento in nome e per conto dei condomini e se del caso conciliare la vertenza. Bisognerà vedere se i quattro mesi basteranno, dovendo l’amministratore, quando si tratta di diritti indisponibili sentire l’assemblea sulle varie proposte conciliative. Si dovrà inoltre verificare con quali maggioranze andrà approvata la delibera che ratificherà la proposta conciliativa oppure se sarà necessario, che, l’eventuale decisione di conciliare sia approvata all’unanimità tra tutti i condomini.
Il Mapi proprio al fine di aiutare gli amministratori ed i condomini, nella prima fase di applicazione della riforma ha avviato un servizio di consulenza per il pubblico, chi avesse dei dubbi si potrà rivolgere al numero Verde Gratuito 800974383 nelle ore pomeridiane.