‘Negli ultimi giorni – si legge in una nota del Forum permanente di “Territorio è Libertà” – abbiamo assistito a dichiarazioni di “autoindagatura”, convocazioni di consigli comunali e conferenze stampa nella medesima data, appuntamenti poi improvvisamente disdetti, al solito e perennemente irrisolto problema della movida. In pratica, si è rafforzata l’idea di una città allo sbando.
Cittadini costretti a pagare una Tarsu – che sembra essere la seconda più alta d’Italia – ricevendo in cambio un disservizio evidente a tutti. Così l’amministrazione comunale, quando non riesce più a nascondere il problema, cerca di attribuirne la responsabilità agli avversari, agli oppositori, ai predecessori o a qualche entità astratta che cospira ai loro danni. L’attuale Amministrazione dovrebbe solo prendere atto che il livello di sopportazione dei beneventani è arrivato al punto tale da trasformarsi nella “rivolta dei sacchetti”.
Una classe politica che intende amministrare in maniera responsabile dovrebbe preoccuparsi di operare per lo sviluppo e la corretta gestione della propria città, ma anche per trovare soluzioni innovative, sviluppando nuove conoscenze e magari affrontando il problema da un versante nuovo.
Ed invece, il risultato della gestione è, ad oggi, un oggettivo spreco di danaro pubblico ai danni dei soli cittadini.
La nostra paura, non è quello che oggi “è” (o meglio non è !) – d’altronde il fallimento dell’amministrazione Pepe appare palese – ma piuttosto quello che “sarà”. Le conseguenze nefaste dell’attuale amministrazione, il “mal e non” governo si ripercuoterà sulla città e sui cittadini, inevitabilmente, per anni. Il nostro “monito” lo lanciamo forte e chiaro, senza remore; fare finta di niente equivale essere complici del decadimento, dello sfacelo’.