Visibilmente soddisfatto in sala stampa mister Jorge Martinez, che giorno dopo giorno vede crescere sempre di più la sua squadra. “Oggi abbiamo giocato una buona gara. Siamo stati rapidi anche nel cambiare gioco da una fascia all’altra. Sono contento e fiducioso per il futuro. La squadra ha mostrato di avere carattere e questa gara ci carica maggiormente, ci dà maggiore consapevolezza dei nostri mezzi”.
Nella sfida contro i pugliesi l’uruguagio ha proposto diverse soluzioni interessanti, come quella di inserire nella ripresa Anaclerio al centro della difesa e non sulla fascia. Una scelta diversa dal solito, che tutto sommato non ha denaturato il calciatore, e che lo stesso tecnico spiega così: “Per il gioco che facciamo ho bisogno di avere maggior velocità sulle fasce, perché lo scopo è quello di riuscire a creare superiorità numerica. Le caratteristiche di Anaclerio purtroppo sono diverse e non consentono questo”.
Ritorna poi a parlare della sua rosa. “La squadra oggi era più veloce. E ha fatto bene anche in fase di non possesso, recuperando e coprendo, andando subito in pressing su di loro per indurli all’errore. Inoltre ho una rosa che mi consente di variare, offrendomi diverse soluzioni. E’ chiaro che non dobbiamo montarci la testa. Su questo sarò molto vigile. Proveremo a rimanere equilibrati. Questo di oggi è solo un gradino in vista del traguardo finale, la B. Non possiamo rilassarci, diventare presuntuosi e perdere di vista il nostro obiettivo”. Ma allora quale il segreto? “Mantenere tutti motivati – dice con fermezza l’allenatore giallorosso – L’opportunità che abbiamo davanti è davvero unica e tutti devono sentirsi partecipi di questo grande progetto. C’è bisogno dell’apporto di tutti”.
L’allenatore uruguaiano non se la sente di dare un giudizio sul Bari. “Non sono abituato a parlare degli avversari. Gli errori li deve analizzare il suo allenatore. Posso solo fare al Bari un grosso in bocca a lupo perché la squadra ha davvero un elevato tasso tecnico e non sarà certamente il risultao di una partita a sminuirne il valore”.
Il pensiero di mister Martinez va poi a Imbriani, ancora in ospedale per un acutizzarsi del problema che lo aveva colpito di rientro dal ritiro in Sila. “Aspettiamo Carmelo. Ogni cosa che facciamo è anche per lui. Spero che rientri a breve perché lui sarà sempre il nostro allenatore”.
Della partita parla anche Alessio Cristiani, gettato nella mischia fin dal primo minuto, il quale si sofferma anche sulla sua prova. “Col Livorno – spiega Cristiani – abbiamo tenuto testa anche con un uomo in meno. Oggi abbiamo ripetuto la stessa prestazione riuscendo a portare a casa anche un buon risultato. Sono contento del mio esordio. Ho lavorato intensamente tutta la settimana per fare bene e dimostrare il mio valore. E’ mancato il gol, ma ci sono andato vicino. Comunque oggi è stata una buona prestazione di tutta la squadra”.
Dello stesso avviso anche Marco Mancosu, che precisa . “Oltre al risultato oggi abbiamo portato a casa anche una grande prestazione. Siamo riusciti a fare tutto quello che ci ha chiesto l’allenatore e credo che abbiamo anche fatto divertire il pubblico. Il ruolo che preferisco? Va bene anche quello in cui mi vede il mister, ma potendo scegliere credo che mi sia più congeniale fare il trequartista“.
di Edoardo Porcaro