Partirà dal mese di febbraio a Sant’Agata de’Goti il servizio di raccolta degli oli domestici esausti. Un ‘iniziativa sulla quale l’Amministrazione comunale chiede “sensibilità” da parte dei cittadini lanciano anche uno slogan “se non vuoi farlo fritto”...contribuisci anche tu alla salvaguarda dell’ambiente recuperando l’olio delle conserve e delle fritture.
Protagonista “iperbolico” della campagna di comunicazione un simpatico pesciolino rosso che salta fuori dalla sua boccia di vetro nella quale viene, inavvertitamente, versato dell’olio usato in cucina.
Un modo semplice e diretto per far comprendere l’importanza del corretto smaltimento degli oli domestici che sono tecnicamente noti come “oli esausti”. Versare l’olio da cucina usato per le fritture o proveniente da conserve di vario genere nella rete fognaria o nello scarico della cucina significa contribuire all’inquinamento delle falde acquifere, dei fiumi, dei mari e dunque all’inesorabile squilibrio dell’ecosistema, compromettendo anche l’esistenza della flora e della fauna.
Passando alle caratteristiche del servizio, offerto in collaborazione con l’azienda Tecnofeed, ai cittadini verranno gratuitamente distribuite le tanichette, da utilizzare per la raccolta degli oli domestici, durante i giorni di ritiro delle buste per la raccolta differenziata, ovvero dal 20 al 30 del mese di gennaio, presso il chiostro di palazzo San Francesco.
Le tanichette, una volta utilizzate e riempite andranno sversate in un’ appostita stazione di raccolta che sarà posizionata in piazza Ex campo Sportivo.