Il consigliere provinciale di Benevento dei Popolari Udeur, Alfredo Cataudo, ritiene che il Governo Monti, sulla vicenda della Sezione Meridionale della Scuola della Magistratura, nel momento in cui, di fatto, non si è presentato in giudizio dinanzi al Consiglio di Stato per difendere e sostenere la decisione del Ministro Mastella, abbia voluto cancellare il lavoro di quest’ultimo relativamente all’indicazione di insediamento a Benevento.
‘Non sostenendo le ragioni assunte nel 2006 dal Ministro Mastella – ha dichiarato il consigliere provinciale sannita -, l’attuale Guardasigilli Paola Severino ha preso una decisione politica precisa, peraltro non supportata da alcun elemento di fatto.La Provinciadi Benevento, che ha investito circa 5 milioni di Euro per ristrutturare l’immobile di Viale degli Atlantici individuato per ospitarela Scuola, ha infatti onorato il suo dovere, visto che sin da ora sono a disposizione del Ministero i locali necessari alle esigenze formative. Non solo: addiritturala Provinciasi è detta già disponibile a mettere a disposizione della Scuola un server informatico all’avanguardia già installato a sue spese negli stessi locali. Perché il Ministro Severino ha preso dunque questa decisione contro il Sannio? L’on.le Mastella – ha continuato Cataudo – quando aveva individuatola Sededella Scuola nel capoluogo sannita, aveva assunto la propria decisione non controla Calabria, cui in un primo tempo era stata destinatala Sezione, ma aveva semplicemente preso atto della evidente ed oggettiva difficoltà logistica dell’insediamento a Catanzaro, che le Istituzioni locali non erano riuscite a superare nonostante il tempo loro concesso. Ancora oggi – ha puntualizzato il consigliere provinciale – a Catanzaro non sono pronti ad ospitare la struttura; mentre Benevento è pronta: perché, dunque, questo atteggiamento del Ministero?; è compatibile questa decisione con il tanto auspicato e declamato rigore nella spesa pubblica da parte del Gabinetto in carica?; cosa se ne farà adessola Provinciadella imponente struttura che ha messo a disposizione? Mentre prendiamo atto – ha proseguito Cataudo – che il Governo Monti si è messo contro il Sannio, registriamo il totale, mortificante, vergognoso, inaccettabile silenzio del Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, cui ancora una volta ricordiamo che il Sannio è una parte del territorio che lui dovrebbe difendere – se ci riesce. Né ci tranquillizza – ha concluso Cataudo – la latitanza della Deputazione politica che dovrebbe rappresentare il Sannio, ma che, purtroppo, invece si è eclissata da tempo’.