L’attività amministrativa è praticamente paralizzata ma si riesce a trovare il tempo per decisioni pasticciate e senza senso’. Così Luigi De Nigris, consigliere comunale di Sud, Innovazione e Legalità.
‘La vicenda Asia, di cui tanto si discute, non affronta la problematica della gestione dei rifiuti e delle possibili soluzioni da adottare. Essa è solo una resa dei conti all’interno della maggioranza consiliare, dunque, all’interno del PD.
Nonostante l’omertà istituzionale un alone di sfiducia avvolge ormai il Presidente dell’Asia. Questi, non solo nelle ultime settimane è stato chiamato a fornire spiegazioni alla “sua” maggioranza per come gestisce l’Asia, ma addirittura non ha ricevuto alcun sostegno per le critiche rivolte dai suoi avversari politici, dalle associazioni e dai semplici cittadini.
In questo scenario il Presidente Lonardo appare diverso da come lo conosciamo. E’ un Lonardo ammansito che continua a sciorinare dati e percentuali, ma non osa sfidare i suoi nemici interni. Fatto strano, questo, perché uno del suo rango sa bene che in circostanze simili la prima cosa da fare è chiedere pubblicamente ai partiti che lo sostengono, in particolare al suo partito, il PD, di esprimere totale fiducia sul suo operato. Oppure, in caso contrario, evidenziargli quali sono i rilievi che gli addebitano.
Niente di personale – ovviamente – ma nei confronti dell’Asia ho sempre espresso criticità per un’impostazione gestionale giudicata troppo spendereccia rispetto alle risorse impiegate ed ai modesti risultati raggiunti. Delle stesse criticità sembrano oggi essersene finalmente accorti anche i consiglieri di maggioranza, che presto saranno chiamati a coprire voragini contabili.
L’inganno di una campagna elettorale costruita sulle promesse sta frammentando la cittadinanza e producendo preoccupanti tensioni. I disperati tentativi di difendere l’indifendibile appaiono agli occhi della città come un palliativo per prolungare un’agonia amministrativa ormai irrimediabilmente segnata. Compromessa!