Presso la Sala consiliare della Rocca dei Rettori, è stato presentato, con una Conferenza stampa guidata da Agnese Salerno, direttore editoriale di Natan Edizioni, il volume ‘Mangia come parli. Per un consumo consapevole del Sannio’, un progetto editoriale ideato e curato dalla stessa Natan Edizioni, nell’ambito del protocollo di intesa tra Arcidiocesi di Benevento e Provincia di Benevento per il sostegno alle giovani imprese denominato ‘Progetto Policoro’.
‘Mangia come parli. Per un consumo consapevole del Sannio’ è una pubblicazione sul consumo consapevole, realizzata in collaborazione con studiosi, professionisti e cittadini impegnati sulla tematica in provincia di Benevento, e che si concentra intorno al tema del consumo critico in ambito alimentare e non solo.
Il volume, pensato in chiave divulgativa per un pubblico di giovani studenti, si apre con una breve introduzione di Ettore Rossi, direttore dell’Ufficio Lavoro dell’Arcidiocesi di Benevento che ha curato insieme alla Provincia la sottoscrizione del protocollo. Sull’alimentazione tipica beneventana si è soffermato il professor Riccardo Valli, mentre il professore Ettore Varricchio dell’Università del Sannio ha curato insieme a Maria Rosaria Monteforte e a Luisa Paolucci il capitolo sulla sicurezza alimentare. A cura del professor Giuseppe Marotta, preside della Facoltà di Scienze Economiche ed Aziendali dell’Università del Sannio, sono invece gli scritti sui nuovi modelli di consumo alimentare e sullo sviluppo del sistema economico Sannio. Il professor Franco Piazza ha quindi tracciato il profilo del consumatore post moderno, tra evoluzione del gusto e tecnologia. La dottoressa Danila Carlucci dell’ASL di Benevento ha illustrato, a sua volta, il ruolo del Servizio Veterinario di igiene degli alimenti del Dipartimento di Prevenzione. Sul campo dell’associazionismo Erasmo Timoteo e Giovanna De Lucia di Slow Food e Giorgia Georgopoulos di Emisfero Sud hanno condiviso la loro esperienza nel settore del consumo consapevole. Alla presentazione sono intervenuti anche Grazia Pedicini, dirigente scolastico, e una delegazione di giovani studenti.