Si terrà domani, 17 gennaio alle ore 17.30 presso il Centro di cultura dell’Università Cattolica di Benevento il seminario di studi su “La didattica del Bene culturale” con il quale si chiuderà la prima edizione del corso di perfezionamento universitario Museo, bene culturale, territorio: progettare i servizi educativi. L’iniziativa si è tenuta in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e con il contributo del Comune di Benevento.
Al seminario interverranno il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, il presidente del Centro di Cultura, Pasquale Gallucci, la professoressa Cecilia De Carli, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la prof.ssa Maria Grazia Massone, docente presso la facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il Corso ha formato figure professionali qualificate atte alla mediazione del patrimonio dei beni culturali nei confronti di ogni categoria di pubblico, come precisa risposta alla richiesta degli enti pubblici rispetto alla figura del Responsabile dei servizi educativi del museo e, più in generale, alla richiesta di tali competenze nella vita associata del Paese dove sia implicata la trasmissione del patrimonio culturale.
Con questa iniziativa – spiega Pasquale Gallucci, presidente del Centro di Cultura di Benevento – abbiamo inteso costituire una comunità professionale sul territorio benevenetano che possa diventare riferimento per la promozione e la diffusione di saperi e di operatività. Il percorso formativo ha tenuto conto delle specificità dei beni culturali di tale territorio in uno stretto coinvolgimento delle istituzioni museali, nonché degli Enti preposti alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio stesso”.
All’iniziativa hanno partecipato 42 corsisti tra cui numerosi operatori che già lavorano nelle istituzioni pubbliche e private nell’ambito dei beni e attività culturali: responsabili di musei, archivi, biblioteche, associazioni culturali, cooperative di servizi turistici e culturali, dirigenti di Enti pubblici. Nutrito anche il gruppo degli insegnanti che si occupano della mediazione del patrimonio.
Il corso, della durata complessiva di 200 ore di attività formativa, si è caratterizzato per l’interdisciplinarietà dell’approccio culturale e metodologico, l’integrazione tra gli approfondimenti teorici e l’attività pratica in un contesto professionale specifico, la didattica orientata al lavoro sul progetto. Sono state previste oltre alle lezioni accademiche, interventi e testimonianze di esperti e di operatori del settore con la presentazione di buone pratiche. Interessante anche la visita guidata che ha condotto il gruppo dei corsisti alla scoperta di esperienze educative museali di istituzioni operanti a Torino.
Nel corso della manifestazione di domani saranno consegnati ai partecipanti i diplomi di perfezionamento universitario a tutti i partecipanti che hanno superato la prova di valutazione finale.