Nel corso dei lavori sono emerse con tutta evidenza e drammaticità le preoccupazioni circa il nebuloso futuro del Tpl sul territorio sannita: in particolare Gianvito Bello, assessore ai trasporti della Provincia che ha voluto l’iniziativa seminariale, ha denunciato che il nuovo slittamento all’autunno dei termini per l’avvio della gara regionale per il gestore unico del servizio di Tpl porta l’intero sistema nella crisi più nera. Le conseguenze più devastanti, a suo dire, si avranno soprattutto nelle aree interne: e oltre al danno la beffa perché, ha detto ancora Bello, la Provincia di Benevento ha adottato un Piano dei Trasporti, definito di “eccellenza” dal Sottosegretario di Stato ai Trasporti Guido Improta, presente ai lavori del Seminario, che invece meriterebbe di essere tradotto immediatamente in realtà. “Dobbiamo agire ancora – ha infatti spiegato Bello – in proroga con le vecchie e inadeguate concessioni delle linee extraurbane e non possiamo attuare il nuovo Piano dei trasporti che è sicuramente più razionale e efficiente”.
Il presidente della Provincia Aniello Cimitile, nel suo intervento, ha spiegato che il rischio molto concreto per il futuro prossimo venturo del Tpl sia il caos. “Sono seriamente preoccupato – ha detto il presidente -: stiamo per pagare i risultati di un bubbone marcio formatosi sulle fasce costiere ed in particolare nelle aree napoletane. Siamo in dissesto come sistema TPL, sia su gomma e su ferro che su quello marittimo: rispetto ai tagli indiscriminati dei mesi scorsi, altri se ne annunciano altri ed ancora più devastanti, mentre per le aree interne, che nulla hanno da addebitarsi per questo stato di cose, si vedono ridurre ogni giorno i servizi. Che fine ha fatto la metropolitana leggera? Quando ci saranno investimenti sui materiali rotabili che riguardano le zone interne? Nulla si vede di questo, mentre Trenitalia prepara un ulteriore taglio di corse: ma che altro si deve tagliare qui? Strappateci i binari e non ne parliamo più!” – ha concluso Cimitile.
Il presidente ha quindi contestato il Sindacato del Sannio perché addebita alla Provincia colpe sul Tpl che assolutamente la Provincia non ha, tanto più che la stessa Provincia ha consentito la sopravvivenza del TPL durante questo 2012 anticipando ben 2 milioni di Euro dal proprio Bilancio nella speranza (ancora vana) che la Regione li restituisca. “Dimenticare tutto questo è davvero grave da parte del Sindacato che non può permettersi di sbagliare l’obiettivo della propria lotta. E’ tempo di far fronte comune rispetto al Governo centrale – ha continuato Cimitile contro il Sindacato: occorre capire bene dove sono le responsabilità di questi tagli indiscriminati”.
Il Convegno nel Salone delle Lauree aveva anche lo scopo di presentare il Piano dei trasporti ed il programma dei servizi triennali che la Provincia di Benevento ha approvato di recente in Consiglio provinciale. Il Piano, redatto con il rispetto di una governance del territorio condivisa cioè con i Soggetti che vi operano e che usufruiscono dei relativi servizi, è stato curato dal docente dell’Università degli Studi del Sannio, Mariano Gallo. Proprio il professore ne ha illustrato la logica e la intelaiatura che sono quelle di razionalizzare e rendere efficiente il sistema del Tpl pur in presenza di tagli formidabili di risorse finanziarie da parte delle Autorità centrali. Il Piano però potrà entrare in vigore solo con il nuovo gestore unico e, pertanto, in attesa che la relativa gara venga bandita si va avanti con le vecchie concessioni in proroga.
Il sindaco Fausto Pepe di Benevento, ricordata l’iniziativa di sperimentare nuovi raccordi con la vicina Pietrelcina in fatto di flussi turistici e di gestione delle relative mobilità, ha auspicato che si rafforzi il raccordo tra la città e l’intero territorio provinciale: per questo, ha detto Pepe, è stato curato un protocollo d’intesa con la Provincia per la integrazione delle linee urbane ed extraurbane.
Il Sottosegretario Improta, intervenendo a conclusione del Convegno, ha detto che “il trasporto pubblico locale è uno dei settori che legittimano l’organizzazione statuale e i relativi costi, insieme alla sicurezza, insieme alla salute e all’istruzione. Quindi tutti gli organi, sia centrali che territoriali, devono trovare le migliori soluzioni possibili per garantire un servizio che sia prioritario per i cittadini. La Provincia di Benevento ha realizzato un ottimo documento di Pianificazione che occorre però concretizzare perché occorre giungere alla razionalizzazione e modernizzazione della rete. Adesso bisogna fare un altrettanto sforzo per trovare le modalità di gestione affinché si possa trovare una organizzazione che sia compatibile per quanto riguarda gli aspetti economico-finanziari in relazione alle esigenze di razionalizzazione della spesa: razionalizzazione della spesa che dovrà essere fatta sia a livello centrale che a livello locale”. Il Sottosegretario ha quindi sostenuto che se la Provincia di Benevento e gli altri enti locali hanno svolto egregiamente i propri compiti in materia di pianificazione, è necessario che la Regione non indulgi ulteriormente nelle proroghe delle vecchie gestioni.
Al termine il presidente Cimitile e il sindaco Pepe hanno siglato il protocollo di intesa per la integrazione delle linee di rispettiva competenza. Secondo Cimitile, il documento è la dimostrazione che “sul territorio stiamo facendo tutto quello che è possibile fare per avere le carte in regola”.