Siamo in piena emergenza rifiuti. Siamo tornati indietro di tre anni». Questo il commento al voto della Camera dei deputati sul Decreto rifiuti rilasciato dall’assessore provinciale sannita all’ambiente, Gianluca Aceto, a margine di “Blu Focus”, il Seminario di studi in corso di svolgimento al Centro Studi della Provincia di Benevento.
L’assessore Aceto, riferendosi al decreto del Governo che subordina il trasferimento dei rifiuti campani fuori Regione al via libera di quelle interessate, votato ieri da un ramo del Parlamento, ha espresso la propria profonda preoccupazione per le conseguenze che avrà sulla vita di tutti i giorni. «Il sistema gestionale dei rifiuti in Campania già oggi un appuntamento per oggi regge a mala pena, anche per quelle realtà provinciali che sono virtuose in materia di raccolta differenziata e riutilizzo degli scarti: l’aver accolto però l’emendamento della Lega Nord circa l’obbligatorietà dei consensi delle Regioni ai trasferimenti non fa altro che aprire un’autostrada alla ennesima crisi e ad una nuova emergenza con cumuli di rifiuti nuovamente per strada. Concordo con chi ha definito questa misura come “Ammazza Campania”.
E’ persino ovvio, infatti, che, in queste condizioni la Unione Europea, non potrà che applicare le sanzioni previste per la non corretta gestione del ciclo rifiuti che saranno un attacco di potenza atomica alle residue possibilità di una ripresa dell’economia regionale».