Si è da poco concluso il servizio straordinario di controllo del territorio che, per tutta la mattinata, ha visto impegnati i Carabinieri della Compagnia di Montesarchio, ‘supportati’ dai colleghi cinofili ed elicotteristi.
Sono, perciò, stati effettuati numerosi controlli finalizzati a prevenire e reprimere reati, in particolare quelli predatori, nonché volti alla captazione di soggetti di interesse operativo.
Inoltre, si è proceduto a perquisizioni personali e domiciliari al fine di rinvenire e sequestrare armi ovvero stupefacenti.
Complessivamente,
-sono stati controllati: 45 veicoli; 103 persone, di cui 2 detenute agli arresti domiciliari.
- sono stati perquisiti: 7 soggetti di interesse operativo; 2 abitazioni.
- sono stati sequestrati: 10 grammi, in totale, di hashish; 1 veicolo commerciale con a bordo materiale ferroso di vario tipo.
- sono stati tratti in arresto in flagranza di reato: 3 soggetti, pregiudicati, A.C., cinquantenne, I.N., ventitreenne, G.G., ventunenne, tutti pregiudicati e residenti in Montesarchio, riconosciuti responsabili di furto di materiale ferroso di vario tipo, asportato in Montecalvo Irpino.
E’ probabile che i tre pensassero di averla, ormai, fatta franca: sono stati, infatti intercettati lungo l’Appia, all’altezza del bivio di San Leucio del Sannio, dai militari della locale Stazione Carabinieri ai quali non hanno saputo fornire giustificazioni convincenti circa la provenienza del materiale trasportato. Gli uomini dell’Arma hanno, perciò, deciso di approfondire l’accertamento in atto e condurre in Caserma il mezzo e gli occupanti: poco dopo, infatti, le risultanze hanno fatto emergere l’illiceità di quel trasporto. Il materiale è risultato essere stato, in questa stessa mattinata, asportato ad un imprenditore residente ed operante in Montecalvo Irpino, comune da cui i tre asserivano di stare facendo rientro per motivi di ‘lavoro’. Dichiarati in arresto, sono stati ristretti ai domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo; un soggetto di nazionalità nigeriana, ricercato da giorni per essere stato protagonista della violenta lite scoppiata all’interno del centro di accoglienza di Bonea.
Il giovane, infatti, dopo aver colpito un connazionale, costringendolo a ricorrere alle cure dei sanitari dell’Ospedale ‘Rummo’ di Benevento (che, a seguito di accertamenti, lo trattenevano in prognosi riservata, se pure non in pericolo di vita), si dava irreperibile, non facendo più rientro presso il Centro. Immediate, ma vane, le iniziali ricerche, tuttavia mai interrotte e stamani l’esito sperato: notato percorrere, a piedi, la strada per il piccolo comune sannita, i militari della Stazione di Montesarchio lo hanno seguito, accerchiato e bloccato. Condotto in Caserma e dichiarato in stato di fermo (per tentato omicidio) è stato associato al carcere di Benevento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
- è stato deferito in stato di libertà: un soggetto pregiudicato, residente in Montesarchio, R.G., trentenne, perquisito dagli uomini dell’Aliquota Operativa, con il supporto di un cane antidroga, nel proprio domicilio, in via Lavinia, e trovato in possesso di stupefacente, del tipo hashish, un bilancino di precisione e attrezzi vari (coltelli ed involucri in cellophane): chiaro segno di un’attività ben avviata di confezionamento e vendita delle sostanza.
- è stato segnalato alla competente Autorità Amministrativa (Prefetto): 1 soggetto pregiudicato, residente in Montesarchio, T.A, ventunenne, anch’egli perquisito (dai militari di cui sopra) nel proprio domicilio, in via San Cappiello e trovato in possesso di stupefacente, del tipo hashish.