Nell’ambito del progetto, promosso dal Comando Provinciale di Benevento, finalizzato alla promozione della cultura della legalità nelle scuole, di concerto con la Direzione Didattica di Guardia Sanframondi, per l’attuazione del progetto “Le(g)ali al sud” finalizzato a sua volta per far conoscere i diritti costituzionali e rafforzare la partecipazione diretta alla vita democratica dei giovani, questa mattina gli alunni delle classi quinte della scuola Primaria di Guardia Sanframondi e San Lupo si sono recati a far visita al Comando Compagnia Carabinieri di Cerreto Sannita. Accompagnati dalle loro maestre e dalla responsabile del Centro Aiuto al Minore –Telefono azzurro- sezione di Benevento, sono stati ricevuti dal comandante della compagnia e dai suoi collaboratori per far toccare con mano la professione del carabiniere. Dopo il benvenuto, sono stati affrontati con gli alunni il tema della legalità e dell’importanza del rispetto delle norme che regolano la convivenza dei membri di una comunità, sottolineando l’importanza dell’incontro finalizzato alla educazione alla legalità, all’illustrazione dei compiti quotidianamente svolti dai carabinieri, nonché ad instaurare un giusto e sano rapporto di fiducia tra i carabinieri e i cittadini del domani. Nel cortile era parcheggiata ed è stata mostrata un’Alfa 156 utilizzata per le emergenze e gli inseguimenti con le apparecchiature di bordo fra le quali l’etilometro utilizzato per prevenire le cosiddette “stragi del sabato sera” e contrastare l’uso smodato di sostanze alcooliche. Il viaggio è poi proseguito all’interno, prima nell’ufficio del comandante della stazione che si è rivolto nuovamente ai giovani allievi parlando della legalità nella sua più ampia accezione e sottolineando l’importante ruolo svolto dai carabinieri la cui azione è prima di tutto preventiva, perché tende, appunto, a prevenire, ad avvicinare e rendere diretto e immediato il rapporto tra cittadini e carabinieri. I bambini hanno seguito con attenzione ponendo semplici ma interessanti domande sui compiti e sul lavoro da essi svolto mostrandosi curiosi soprattutto circa le modalità di intervento nelle situazioni di emergenza e di pericolo. Poi tra l’entusiasmo e lo stupore hanno visto all’opera gli esperti della scientifica che hanno loro mostrato alcuni mezzi e attrezzature tecniche utilizzati quotidianamente per svolgere il loro servizio simulando le operazioni di fotosegnalamento di persone arrestate. Hanno ascoltato le richieste d’intervento che pervengono alla centrale operativa e le disposizioni che vengono emanate nell’attuazione delle emergenze. Infine hanno visitato la ‘Sala Rapporto dove si fa il punto degli interventi previsti o portati a termine, e le camere di sicurezza per la custodia dei detenuti, Al termine della visita, il comandante della compagnia ha donato agli alunni alcun poster di immagini istituzionali dei carabinieri in servizio e dopo aver fatto una bella foto di gruppo nel cortile, i giovani studenti sono tornati a scuola contenti per aver preso contatto e conosciuto una realtà così vicina ma sconosciuta nei suoi risvolti tecnici ed operativi.