Tavola rotonda dei sindaci del Comune di Guardia Sanframondi, Floriano Panza, di Castelvenere, Alessandro di Santo, di Ponte, Carmine Ventucci, di San Lorenzo Maggiore, Emmanuele De Libero e di San Lupo, Carmine Mastrocinque. Oggetto della riunione, che si è svolta presso la Sala Consiliare del Comune di Guardia, sono state le osservazioni al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale sulle quali si dovrà esprimere, nei prossimi giorni, il Consiglio Provinciale per cui è stato chiesto un incontro alla Commissione Provinciale competente, alla quale sottoporre le decisioni assunte insieme ai Sindaci. La leggerezza dei corridoi ecologici appare eccessiva e comunque nei territori dove ci sono produzioni storiche di pregio, il corridoio deve necessariamente prendere atto di tali coltivazioni, non potendosi arrivare alla conclusione di espiantare le viti, ovvero di non poterle più reimpiantare. Per quanto riguarda l’edificabilità in aree agricole, appare assurdo consentire tale edificabilità solo agli imprenditori agricoli a titolo principale. Resterebbero tagliati fuori tutti gli imprenditori agricoli regolarmente iscritti alla Camera di Commercio e all’INPS, i quali oggi fruiscono di tutte le misure del PSR. Per come è presentato il Piano Territoriale, tutti gli imprenditori agricoli non a titolo principale, resterebbero tagliati fuori dalla possibilità di effettuare investimenti in agricoltura. Prevedere poi un lotto minimo di 10.000 o 3.300 metri, rappresenta un assurdo tecnico perché, quest’ultimo, è strettamente connesso al Piano di Sviluppo Aziendale.