“Doveravamo – I monumenti come interpreti della storia di una città” è il titolo di una Mostra, promossa dalla Provincia di Benevento e dall’Associazione Arte Litteram, a cura di Domenico Facchino e Luigi Mauta, che si terrà presso la Rocca dei Rettori nel capoluogo sannita dal 16 al 29 Aprile 2012.
L’Associazione Arte Litteram, da lungo interessata alla storia delle modificazioni dell’edificio, ne ha tratto come spunto per una mostra iconografica d’archivio, con l’intento di dimostrare quanto l’attuale impianto, non solo della sede fortificata dei Rettori pontifici, ma anche degli edifici, delle strade e dell’urbanistica tutta, abbia conservato / modificato / cancellato le forme del passato, subendo trasformazioni a volte endogene a volte esogene.
Rimane fondamentale l’obiettivo di approfondire ed esporre l’inestimabile materiale d’archivio del Museo del Sannio e della Biblioteca Provinciale “Mellusi”, Istituti culturali della Provincia, che hanno permesso all’Associazione Arte Litteram di recuperare testimonianze antiche e storiche della città nel corso degli ultimi secoli.
In tale occasione si apriranno al pubblico ambienti estremamente affascinanti come gli scavi archeologici che hanno riportato alla luce stratificazioni che abbracciano il periodo romano imperiale, come testimonia il rinvenuto tracciato di un acquedotto, fino al Settecento.
Rientreranno nel percorso espositivo anche le due Sale già dedicate agli Uomini Eccellenti, mostra permanente a cura del Dott. Ferdinando Creta e della Dott.ssa Vega De Martini, chiudendo così il ciclo di approfondimento e rivalutazione storica territoriale.
Verranno esposte per l’occasione fotografie edite ed inedite seguendo un ideale percorso che va dal Rione Pacevecchia fino al Rione Ferrovia, passando per le architetture più rilevanti del tessuto urbano della Benevento storica.
Ci saranno, tra le circa 250 opere, le stampe originali dell’Arco di Traiano, le visioni panoramiche della Rocca dei Rettori e della pianta storica della città pontificia fino ad arrivare alle testimonianze fotografiche della prima metà del secolo scorso, toccando anche il periodo del bombardamento del settembre 1943 con le foto-testimonianze dei danni.
In tal modo si spronerà il visitatore a riscoprire e capire la presenza del passato negli edifici che oggi costituiscono i luoghi della sua città: testimoni di guerre e distruzioni, sommosse e terremoti che non hanno cancellato la memoria storica e fisica della città.
Il periodo di esposizione della mostra abbraccerà anche l’intera XIV Settimana della Cultura dal 14 al 22 Aprile 2012, fungendo così come laboratorio didattico della memoria culturale del territorio per gli Istituti scolastici in visita.