“Sono amareggiata della reazione del Presidente Cimitile alla interpellanza sugli ex lavoratori dei consorzi, che ho proposto insieme ai colleghi dell’opposizione. Non mi soffermo sulla definizione della mia iniziativa come “demagogica e strumentale”, che considero frutto del nervosismo per la tensione creatasi alla Rocca. Sottolineo invece in maniera critica come ne il presidente ne l’assessore abbiano inteso entrare nel merito. Questa e’ una amara vicenda che dovrebbe toccare non le 124 famiglie colpite, ma tutti i cittadini. La mia intenzione era quella di chiarire in maniera inequivocabile i livelli di responsabilita’ e di ricercare, tra maggioranza e opposizione, una linea comune a tutela del territorio. Non ho timore ad aprire un fronte con la Regione; chiedo solo che la competenza esclusiva della stessa venga documentata, per evitare altre inutili azioni. L’esecutivo ha voluto alzare un muro e si e’ arrocato su una poco decorosa posizione di “non imputabilita”.
Faro’ dai banchi dell’opposizione una proposta con una mozione, accettando l’inversione dell’onere della responsabilita’ di governo, perche’ credo fermamente nel dovere della politica di cercare soluzioni. Invito pero’ i colleghi consiglieri di maggioranza per il futuro a far quadrato sui cittadini.”