“Comprendiamo appieno il disagio e la rabbia che i lavoratori dei Consorzi rifiuti sanniti hanno manifestato nel corso dell’odierno Consiglio provinciale. La loro pressante richiesta di tornare al lavoro è legittima e la condividiamo; tuttavia siamo dell’avviso che i problemi vadano affrontati sempre con serenità e soprattutto nel rispetto delle Istituzioni su cui si fonda la nostra democrazia. E’ quanto scrivono in una nota i gruppi di maggioranza del Consiglio Provinciale.
‘Non è certamente alzando i toni della protesta che si può affrontare seriamente una discussione che deve essere nell’interesse dei lavoratori e delle loro famiglie, le quali pure attendono una risposta definitiva per un futuro sereno. Ed è proprio perché bisogna lanciare all’esterno segnali di responsabilità e di certezza che risulta incomprensibile e risibile l’azione messa in atto dalla minoranza consiliare del Popolo della Libertà.
Alla luce della confusione che si è prodotta oggi nel corso della seduta di Consiglio, non esitiamo a dire che i firmatari dell’interpellanza hanno messo in atto una iniziativa demagogica e strumentale che non ha alcun interesse a risolvere l’annosa vertenza ma soltanto a cavalcare l’onda della protesta. Ribadiamo ancora una volta che è autolesionista e puerile l’atteggiamento di chi tenta inutilmente di scaricare sulla Provincia di Benevento il problema di questi lavoratori. Tutti sanno infatti che la Provincia di Benevento è stato l’unico Ente a farsi carico della questione e soprattutto a fare proposte concrete per il superamento di questa fase di stallo. Purtroppo finora non è stato possibile addivenire ad una soluzione definitiva ma certamente ciò non è imputabile alla Provincia di Benevento che ha sempre garantito il rispetto di tutte le prescrizioni di legge nonché dell’Accordo siglato in Prefettura il 7 agosto del 2010.
Il Pdl, piuttosto, smetta di agitare la piazza e inchiodi alle sue responsabilità la Regione Campania e il presidente Caldoro che hanno preso impegni precisi per il reinserimento di tali lavoratori nel ciclo dei rifiuti.
Adesso diciamo basta e non permetteremo che questa questione venga strumentalizzata oltremodo. Crediamo che il punto di accordo raggiunto in Consiglio provinciale aiuti a fare chiarezza una volta per tutte. Adesso l’opposizione non avrà più scusanti perché dovrà presentare le proprie proposte così come noi siamo pronti a difendere il lavoro sin qui portato avanti dal presidente Cimitile e dall’assessore Aceto ai quali esprimiamo il nostro convinto sostegno dopo gli attacchi indegni di cui sono stati fatti oggetto”.