Secondo match interno consecutivo per il Benevento che, quest’oggi, non può permettersi un altro passo falso, dando continuità alla buona prestazione di coppa. La sfida non è tra le più favorevoli, di fronte c’è la Paganese di Grassadonia, in striscia positiva da ben 3 confronti e che renderà il derby infuocatissimo, in una giornata già calda: un’anomalia visto il periodo.
FORMAZIONI – Nel Benevento Ugolotti ricorre al turnover, inserendo dal primo minuto Buonaiuto e Cipriani. Ritrova una maglia da titolare anche il paraguaiano Montiel. In panchina ci finiscono il capitano D’Anna, Rajcic e Altinier.
Nella Paganese, presenti in campo Ciarcià e Girardi, i due ex della formazione sannita. Partenza dai box per il bomber Dino Fava
BENEVENTO (4-3-2-1): Gori; Pedrelli (13′st D’Anna), Siniscalchi, Mengoni, Bolzan; Davì, Montiel, Mancosu; Buonaiuto, Marchi (20′st Rajcic); Cipriani (23′st Montini)
A disposizione: Mancinelli, Rinaldi, Falzarano, Altinier
Allenatore: Guido Ugolotti
PAGANESE (4-4-2): Robertiello; Calvarese (22′st Puglisi), Fusco, Fernandez, Nunzella; Ciarcià (15′st Fava Passaro), Romondini, Soligo, Tortori; Girardi, Scarpa (28′st Neglia)
A disposizione: Pegamena, Pepe, Franco, Orlando
Allenatore: Gianluca Grassadonia
Arbitro: Claudio Bietolini di Firenze
Assistenti: Emanuele Mariani e Nicola Fraschetti entrambi di Perugia
RETI: 10′st su rig. Mancosu (B); 17′st Marchi (B);
Ammoniti: 3’st Davì (B); 14’st Girardi (P); 21’st Montiel (B); 48’st Puglisi (P)
Angoli: 5-4 per la Paganese
Fuorigioco: Bn=0 Pa=1
Recupero: 0‘pt, 4‘st
CRONACA DELLE EMOZIONI
PRIMO TEMPO
Si parte forte: dopo 6’ la Paganese ha già battuto 3 calci d’angolo.
Al 7’ Occasionissima per il Benevento. Mancosu, in piena area, imbeccato da Cipriani, serve una gran palla a Buonaiuto che, tutto solo, controlla e scaglia sul palo.
Al 10’ Marchi va via sulla destra, si accentra e dal fondo mette un cross teso in area, respinge in tuffo Robertiello.
Al 11’ Palla di Marncosu dalla sinistra per Cipriani che dal limite, in posizione defilata, incrocia il tiro e colpisce il secondo legno. Sfortunato il Benevento.
Al 14’ punizione dal limite per i giallorossi per un fallo di Fernandez su Marchi lanciato a rete. Calcia Mancosu a giro sul secondo palo, ma Robertiello si supera e toglie la palla dal sette.
Al 24’ altra occasione persa per i padroni di casa, ma Mancosu da pochi metri allarga troppo il tiro e la parda si perde sul fondo.
Al 33’ conclusione velleitaria di Pedrelli dai 25 metri: destro da dimenticare.
Al 37’ Pedrelli mette una palla in mezzo, per Cipriani che, in spaccata non ci arriva di un soffio.
Benevento padrona del campo, ma la Paganese sembra aver trovato le giuste misure dopo il grosso spavento nel primo quarto d’ora.
Fischio a sancire la chiusura della prima frazione di gara. Si entra negli spogliatoi sullo 0-0.
Buon Benevento in questa prima frazione. Nitide le occasioni da rete che la squadra di Ugolotti si è procurato; imprecisa la mira con Buonaiuto e Cipriani che hanno colpito un legno. Spettacolare anche la punizione a giro di Mancosu, ma Robertiello è stato bravo nel togliere la palla dal sette.
SECONDO TEMPO
Al 1’ angolo di Montiel sul primo palo, colpisce debolmente Mengoni, blocca senza problemi Robertiello.
Al 9’ rigore per il Benevento. Grande apertura di Montiel sulla destra per Marchi che entra in area e viene steso da Fusco: penalty ineccepibile. Dal discetto Mancosu non sbaglia. Strega in vantaggio.
Al 12’ entra Capitan D’Anna per Pedrelli.
Al 15’ Grassadonia getta nella mischia un altro attaccante: Dino Fava. Sostituisce Ciarcià.
Al 17’ Raddoppio del Benevento. Azione personale di Mancosu sulla sinistra e palla in area per Marchi che la deve solo spingere. Benevento 2 Paganese 0.
Al 24’ ci prova Montiel da calcio piazzato. Botta imprecisa dai 20 metri.
Al 31’ buona iniziativa di Tortori che, dal limite, si libera per il tiro a giro sul secondo palo: palla che sfiora il montante alla destra di Gori.
Al 38’ destro di Tortori dal limite a scaldare i guantoni dell’inoperoso Gori.
Al 45’ saranno 4 i minuti di recupero.
Al 46’ prova anche Rajcic a partecipare alla festa giallorossa, ma la sua conclusione dal limite si perde di poco alta sopra la traversa.
Benevento agguerrito ed affamato di vittoria quest’oggi. Si è visto dai primi minuti, dalla cattiveria agonistica messa in campo e dalla continua ricerca del gol. E’ uscita finalmente l’anima di questa squadra, smarritasi dopo le ultime deludenti prestazioni. E’ venuto fuori l’orgoglio e la superiorità tecnica di questo gruppo costruito per fare il salto di categoria e recitare un ruolo da protagonista in questo campionato, non certo quello della meteora stazionante tra il fondo e il centro della classifica. La sfuriata di Vigorito sembra essere servita a scuotere l’ambiente.
di Edoardo Porcaro