Si è riunito per la prima volta il nuovo Consiglio provinciale di Confcooperative Benevento, presieduto da Rino Di Domenico, dopo il recente rinnovo delle cariche sociali nell’Assemblea provinciale.
Il Consiglio ha nominato i componenti dell’Ufficio di presidenza, che sono: Rino Di Domenico (Presidente), Roberto Costanzo (Presidente onorario), Alessandro Di Santo (Vice presidente con delega al settore Agricoltura), Nicola De Ieso (con delega al settore Cultura e Turismo), Benedetto Pistoia (con delega al settore Produzione e Lavoro), Maurizio Lepore (con delega al settore Sociale) e Flavio Mazzeo.
“Con rinnovato entusiasmo – ha commentato Rino Di Domenico – continuiamo a percorrere la strada tracciata da Confcooperative in oltre mezzo secolo di presenza nel territorio sannita. Considerando la preoccupante situazione economica, in cui le imprese faticano a stare sul mercato e a tenere testa ai problemi che si presentano, Confcooperative Benevento sarà ancora più vicina alle associate incrementando i servizi, migliorando l’organizzazione interna, favorendo accordi e convenzioni, incoraggiando il confronto e l’intersettorialità, puntando sulla formazione di qualità. Vogliamo costruire alleanze e sinergie con altre organizzazioni, mettendo a sistema esperienze ed opportunità. Particolare attenzione verrà posta ai servizi di accompagnamento ai progetti di impresa in forma cooperativa.
Il nostro obiettivo è rafforzare il mondo della cooperazione. Come si rileva dai dati nazionali le cooperative sono la forma di impresa che sta reggendo meglio l’onda d’urto della crisi economica e finanziaria. Questo perché la cooperazione ha nella sua natura il fare rete, il lavorare insieme e il sostegno reciproco. Su questo l’impegno della federazione sarà rivolto ad aprire le porte alle cooperative esistenti sul territorio, invitandole ad aderire alla più rappresentativa organizzazione della cooperazione in provincia di Benevento.
Continueremo a sostenere con forza lo storico settore agricolo, ma l’obiettivo è far crescere la cooperazione – quella sana, quella vera – in tutti i settori: dal sociale alla produzione, dai servizi al turismo. Inoltre, cercheremo di ridare vigore alla cooperazione di consumo, in particolare a quella legata all’abitazione. Dal consiglio è emersa, infine, la ferma volontà di far sentire la propria voce verso le Istituzioni, a tutela delle cooperative che soffrono in questo momento ritardi nei pagamenti”.