“Con un pizzico di anticipo abbiamo trovato la ‘sorpresa’ pasquale: la Regione Campania ha revocato un finanziamento complessivo di circa 200mila euro per l’edilizia scolastica a Castelvenere in quanto il nostro comune non ha attivato entro il 31 dicembre 2010 i relativi mutui con la Cassa Depositi e Prestiti”.
E’ quanto denuncia, con grosso rammarico, il sindaco di Castelvenere, Alessandro Di Santo, all’indomani del ricevimento della comunicazione ufficiale da parte della Regione Campania.
“Semmai ce ne fosse stato bisogno – continua il primo cittadino – quanto accaduto e’ l’ennesima dimostrazione che i nostri predecessori erano fortemente ‘distratti’: l’adempimento richiesto da parte della Regione, ovvero l’accensione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, avrebbe significato che le rate di mutuo sarebbero state pagate al 95 per cento dalla stessa Regione Campania e solo il 5 per cento dal nostro Comune”.
“Oggi – aggiunge ancora Di Santo – con quel denaro saremmo riusciti a sistemare il plesso scolastico delle scuole elementari e medie che versa in condizioni pietose e, nello stesso tempo, a dare lavoro alle imprese locali”.
“Non voglio entrare nel merito delle responsabilità – conclude il Sindaco – ma credo che chi ha omesso o ‘dimenticato’ tali adempimenti nel 2010 deve ritenersi quanto meno responsabile morale di aver danneggiato le giovani generazioni della nostra comunità”.