Buon risultato per la prima edizione della tombolata di beneficenza, promossa dall’associazione culturale Benevento Città Racconta e svoltasi il 6 gennaio presso la parrocchia di San Modesto. Il ricavato complessivo della vendita delle cartelle attraverso quattro manche del gioco della tombola è stato di 100€ tondi tondi, una buona somma se si considera che alla serata sono intervenute circa quindici persone. Il denaro raccolto, come preannunciato, è stato consegnato al parroco della chiesa di San Modesto, nonchè responsabile della Caritas Diocesana di Benevento, don Nicola De Blasio, che ha generosamente messo a disposizione dell’iniziativa i locali della parrocchia al Rione Libertà.
“Siamo soddisfatti per il buon esito di questa iniziativa, che è di genere nuovo rispetto alle attività messe finora in campo dalla nostra associazione – ha dichiarato il presidente di Benevento Città Racconta, Simone Aversano – . Lo scopo della serata era quello di mettere ancora una volta i cittadini al centro, obiettivo da sempre principale nelle iniziative di BCR: i cittadini sono stati infatti chiamati ad un gesto di generosità verso altri cittadini meno fortunati, cui la Caritas destinerà sotto varie forme la somma che siamo riusciti a raccogliere. E per i partecipanti, tra cui alcuni bambini, la soddisfazione è stata doppia: innanzitutto la bellezza di donare qualcosa agli altri, ma poi anche la gioia di ricevere graditi doni – ha spiegato Aversano – messi a disposizione dai componenti della nostra associazione come premi per la tombola”.
“Ci aspettavamo una maggiore partecipazione – ha aggiunto l’organizzatrice dell’iniziativa, Giulia Tesauro, componente di BCR – ma al rammarico per gli assenti preferiamo la soddisfazione per la riuscita dell’evento, in cui hanno convissuto il divertimento e la generosità. Pensiamo di organizzare prossimamente nuove iniziative di questo genere – ha proseguito Tesauro – mirando sempre al nostro obiettivo associativo principale: smuovere la coscienza civica dei beneventani e stimolare l’impegno e l’azione, in una città che ha bisogno di forze fresche all’opera per il cambiamento”.