I Carabinieri della Compagnia di Montesarchio stanno eseguendo 13 Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di altrettanti soggetti, tra cui elementi di spicco dei clan Sparandeo, Iadanza-Panella e Pagnozzi, rispettivamente operanti in Benevento, Montesarchio e nell’attigua provincia di Avellino (nello specifico, San Martino Valle Caudina).
Contestualmente, il personale della 1^ Sezione della Squadra Mobile di Benevento sta eseguendo ulteriori, analoghe, 11 misure in danno di pari soggetti, a vario titolo legati anch’essi ai menzionati sodalizi ed inseriti nei medesimi ambiti investigativi, coordinati dall’A.G. inquirente.
Gli arrestati sono stati riconosciuti responsabili di efferati delitti, tra cui tentato omicidio, usura ed estorsione, detenzione e porto di armi ed esplosivi, con l’aggravante del metodo mafioso: i fatti risalgono al biennio 2009–2010 e sono stati commessi in danno di imprenditori e commercianti delle aree di riferimento.
La rete criminosa, nelle cui maglie si sono inseriti operando in maniera sinergica Carabinieri e Polizia, aveva letteralmente intrappolato le vittime, inermi ed avvilite di fronte alla brutalità ed alla prepotenza degli affiliati dei singoli clan, che sovente utilizzavano sfacciatamente armi o violenza su persone o cose, nonché conducevano le vittime al cospetto dei diversi esponenti malavitosi.
Ulteriori particolari saranno resi noti nel corso di conferenza stampa che si terrà alle ore 10,30 presso il Palazzo di Giustizia di Benevento (aula 6) ed alla quale parteciperanno il Procuratore aggiunto della D.D.A. di Napoli, dott. Federico Cafiero de Raho, il Questore di Benevento, dott. Salvatore La Porta e il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Benevento, Col. Antonio Carideo.