In questi ultimi anni si osserva una crescita del disagio nel mondo giovanile, un’ampia zona d’ombra che intrappola una parte dei giovani, in situazioni negative (smarrimento, solitudine, vuoto e di vita bassa), quando non di autentico disagio e sofferenza. Parallelamente si assiste ad una sempre maggiore crisi della famiglia. In questo contesto sociale giocano un ruolo significativo: la scuola, le Istituzioni religiose e le Società Sportive che spesso rappresentato nuovi punti di riferimento nell’età dello sviluppo. Oggi sempre di più lo sport è diventato un importante strumento per la lotta contro il disagio dei giovani. La delicatissima tematica sarà affrontata domani, venerdì 9 marzo, alle ore 14,30 ad Apollosa, nell’ambito della Tavola Rotonda “ Sport e disagio giovanile”. L’iniziativa rientra nell’azione progettuale dell’Unione Sportiva Acli “ Accorciamo le distanze” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali giusta L. 383/2000. All’interessante appuntamento saranno presenti: Domenico Ivan Maio responsabile del progetto “Accorciamo le distanze” per la provincia di Benevento; Leucio Antonio Travaglione Dirigente scolastico dell’Istituto G. Leopardi di Apollosa e Mons. Vincenzo Capozzi parroco di Apollosa. Alla Tavola Rotonda saranno presenti quali relatori Mario Collarile presidente del Coni di Benevento, Loredana Vecchi Psichiatra Psicoterapeuta ASL Benevento e Manuel Francesca Biologo Nutrizionista. Moderatore sarà Antonio Meola Vice presidente nazionale Us Acli, le conclusioni saranno tratte da Elisabetta Mastrosimone Responsabile per le politiche sociali e welfare della presidenza nazionale Us Acli.