Si ricomincia dopo la pausa natalizia. Si riparte, per la prima di ritorno, dal Foggia. All’andata il Benevento targato Simonelli espugnò lo Zaccheria. Da allora sulle due panchine sono cambiate diverse cose: su quella degli stregoni siede il talento di casa Carmelo Imbriani, su quella ospite c’è Paolo Stringara subentrato a Walter Bonacina. Tra i padroni di casa debutta tra i pali Ghigo Gori ritornato tra le fila giallorosse dopo un anno e mezzo di assenza.
Ecco le formazioni:
BENEVENTO (4-2-3-1): Gori; Candrina, Rinaldo, Signorini, Frascatore; La Camera, Rajcic (23’st Montini); Cia, Vacca(13’st Sy), Pintori (17’st Kanoutè); Altinier.
A disposizione: Mancinelli, Siniscalchi, Anaclerio, Grauso
Allenatore: Carmelo Imbriani
FOGGIA (4-4-2): Ginestra; Traore, Tomi, Cardin, D´Orsi, Gigliotti, Molina, Meduri (40′pt Toppan), Agodirin, Perpetuini, Wagner.
A disposizione: Botticella, Bianchi, Cortesi, Marinaro, Venitucci, Defrel.
Allenatore: Paolo Stringara
Arbitro: Michele Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto
Assistenti: Mohamed Mahmoud Atta Alla Mostafa (Roma 1) e Maurizio De Troia (Termoli)
RETI: 39’st Agodirin (F)
Ammoniti: 2’pt Traore (F); 15’pt Perpetuini (F); 8’st Gigliotti (F); 12’st Candrina (B); 18’st Signorini (B); 21’st Ginestra (F); 26’st Rajcic dalla panchina; 29’st Frascatore (B)
Espulsi: 27’ espulso Traore per doppia ammonizione e l’allenatore Stringara per proteste; 37’pt Perpetuini per doppia ammonizione
Angoli: Bn=2 Fg=4
Fuorigioco: Bn=1 Fg=1
Recupero: 2’pt; 4’st
CRONACA DELLE EMOZIONI
PRIMO TEMPO
Al 9’ prima occasione per il Benevento: un diagonale di Cia non è trattenuto da Ginestra, sulla ribattuta però la difesa ospite riesce con affanno a liberare.
Al 19’ prova da fuori Altinier, conclusione rasoterra e centrale, blocca a terra Ginestra.
Al 21’ ancora una azione in attacco dei giallorossi: Altinier riesce a girare al centro dell’area una palla destinata sul fondo, ma la conclusione di Pintori si stampa sul palo a portiere praticamente battuto.
Al 25’ Frascatore si lascia sfuggire Agodirin che lo brucia sulla corsa e mette al centro dalla destra, per fortuna il suo traversone è troppo lungo per Wagner che non ci arriva.
Al 27’ Foggia in 10 per l’espulsione di Traore che commette l’ennesimo fallo su Pintori. Per proteste espulso anche l’allenatore Stringara
Al 37’ Foggia in 9 espulso anche Perpetuini (doppio cartellino giallo) per fallo su Rajcic.
Al 44’ Pintori serve in piena area Cia che prova a mettere in mezzo ad un passo dall’area piccola, smanaccia provvidenzialmente Ginestra.
Al 46’ Il tempo si chiude ancora con un’azione del Benevento: sul cross di Cia dalla destra ci arriva Candrina di testa ma la palla finisce alta sulla traversa.
Manovra giallorossa sterile fino a questo momento. Il tempo si chiude in parità ma il Benevento ha il vantaggio numerico, nel Foggia espulsi Traure e Perpetuini, oltre all’allenatore Stringara, che dovrà sfruttare nella ripresa se vorrà portarsi a casa i 3 punti.
SECONDO TEMPO
Al 10’ cross dalla sinistra di Frascatore, testa di Altinier e palla di poco a lato sul palo lontano.
Al 20’ azione pericolosa del Benevento in piena area Altinier serve una gran palla a Cia che perde troppo tempo nel controllare, poi calcia debolmente e a porta vuota spazza un difensore. Sulla ripartenza Agodirin viene fermato in extremis da un difensore giallorosso.
Al 23’ altra ripartenza del Foggia, ancora Agodirin che fa fuori i due centrali giallorossi e conclude quasi dal vertice dell’area piccola: Gori la tocca quel poco che basta per metterla in angolo.
Al 28’ ci prova da fuori Frascatore, Ginestra alza sopra la traversa.
Al 32’ un rasoterra da fuori di La Camera costringe alla parata a terra Ginestra.
Al 38’ tentativo dal limite di La Camera: palla alta sulla traversa
Al 39’ Foggia clamorosamente in vantaggio. Agodirin salta di nuovo la difesa e stavolta infila Gori. In nove ! Contropiede assurdo!
Il Benevento perde una partita assurda. In superiorità numerica non riesce a trovare la porta con precisione. La manovra è farraginosa e non sortisce risultato. Il Foggia si difende con il cuore e punisce in contropiede con Agodirin, il migliore dei suoi.