Il Senatore Cosimo Izzo, Vicepresidente del Gruppo al Senato e Capogruppo alla Provincia del Popolo della Libertà, seppur allettato per un fastidioso malanno stagionale ha condiviso la scelta operata della Giunta Cimitile di chiedere il riconoscimento alla Regione Campania dello “Stato di calamità naturale” per tutto il territorio della Provincia Sannita, e plaude al riconoscimento operato dalla Regione Campania di Calamità Naturale di tipo B con lo stanziamento di Cinquecentomila Euro per il Sannio e l’Irpinia.
Izzo, pero’, non si sente appagato ed ha assicurato che si adopererà presso il Presidente Caldoro e presso il Governo acchè sia riconosciuto lo stato di Calamità Naturale straordinario e confida, attesa la obiettività della richiesta, nel giusto e obbligato esito positivo.
Infatti le precipitazioni nevose del 2-3-4 febbraio scorso non possono essere classificate come ordinarie, bensì straordinarie ed eccezionali tant’è che non si ricorda nessun evento simile da oltre trent’anni. I danni provocati sono enormi e non solo alle famiglie, svariate migliaia di utenze elettriche saltate, utenze telefoniche inutilizzabili, utenze televisive oscurate, impossibilità di collegamenti, disagi, a volte insuperabili, per l’approvvigionamento alimentare e non solo; gravi difficoltà per le persone in stato di cagionevole e precaria salute, purtroppo il tempo non preannuncia niente di buono; anzi, si aspetta un ulteriore aggravamento e domani sarà una giornata da << bollino rosso >>.
Ma accanto ai danni subiti dai singoli cittadini, c’è da evidenziare i danni alle aziende agricole, commerciali ed industriali (mancanza di energia elettrica, seppur temporanea, crolli di tettoie, cadute di alberi, assenza dal lavoro, danni ad autoveicoli, sollevamenti di piazzali e manti bituminosi, grosse difficoltà di approvvigionamento alimentare per le persone e per gli animali ma ulteriori e ben più gravi danni si potranno contare quando la massa enorme di neve, che è precipitata sul Sannio, comincerà (e speriamo presto) a liquefarsi e si metteranno in moto frane e slittamenti di terreni specie nell’Alto Beneventano.
Izzo, inoltre, dichiara che sta accertando per davvero le efficienze o meno denunziate circa i ritardi degli interventi della Provincia sentendosi con i Sindaci, Amministratori ed Autorità locali al fine di verificare la tempestività e la validità degli interventi operati, ma ritiene che adesso non è l’ora delle polemiche, che danno riverbero mediatico solo per qualche attimo, ma rivolge un forte e pressante invito alla responsabilità istituzionale di tutti e di ciascuno per essere tutti insieme, anche con suggerimenti ed interventi, vicino ai gravi bisogni dei cittadini e dare una mano alla risoluzione degli stessi. Successivamente si potrà fare con serenità, e senza sconclusionate e precipitose blaterazioni, l’esame degli interventi ed emettere un giudizio su quanto accaduto e sulla validità degli interventi.
Izzo, conclude, che sente il dovere di ringraziare per lo spirito di sacrificio e di abnegazione le forze dell’Ordine, Carabinieri, Polizia, Forestale, la Protezione Civile le associazioni del Volontariato e tutti i cittadini che con senso di responsabilità, da bravi Sanniti, stanno affrontando lo straordinario evento atmosferico.