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direttore Antonio De Cristofaro

“Che 48! Speriamo che si Italia”, successo a Cerreto

Scritto da il 7 gennaio 2012 alle 19:32 e archiviato sotto la voce Cultura & Spettacoli, Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Una scuola serale per lavoratori, una maestra che si affanna non poco per spiegare il Risorgimento. E poi Garibaldi, Cavour e Pio IX, il tutto sotto lo sfondo della Cerreto del primo dopoguerra. E’ la storia di una tentata raccomandazione, quella di Antonio Parente “di professione mezza cucchiara, sposato con una cacanozza, studente alfabeta di terza alimentare”, costretto proprio dalla moglie a frequentare una scuola serale per analfabeti, voluta da Michele Ungaro presso la Società Operaia, con il solo scopo di ottenere un posto sul comune promesso dal candidato sindaco. Ma il posto era stato promesso anche a qualcun altro. Questa la trama della commedia “CHE 48! SPERIAMO CHE SI ITALIA” scritta da Gioconda Fappiano. Il successo ottenuto da questo testo teatrale, messo in scena dagli attori della Compagnia del Genio, è stato bissato nella replica fatta presso la scuola elementare “A. Mazzarella” di Cerreto Sannita, che ha visto la massiccia partecipazione di oltre 400 spettatori che hanno gradito sia la sceneggiatura dell’opera, sia l’interpretazione.
“Sono molto soddisfatto – esordisce il presidente dell’associazione Trotta – del lavoro che il gruppo è riuscito a svolgere. Ciò conferma che quando si è uniti e si lavora per un unico obiettivo, nel caso specifico il bene della compagnia, le diversità preziose di ciascuno diventano arricchimento e motivo di unità. Grazie ancora una volta a tutti gli attori e le attrici, a Rosanna Fappiano, Mariavittoria Ceniccola e Gioconda Fappiano per il testo e l’ottimo lavoro svolto, grazie alla regista del gruppo Cinzia Conte, grazie ancora alla Dirigente Scolastica prof.ssa Pelosi, al Comune di Cerreto Sannita, alla Consulta delle Associazioni di Cerreto Sannita, alla Matarca, al Pub ristorante Malibù, alla BFT di Gianni Teta, , alla ditta Di Leone di Cerreto Sannita e l’associazione per la promozione del territorio Good Sannio e a tutti coloro che hanno consentito e sostenuto l’iniziativa.
Il gruppo – continua Trotta – è cresciuto, si è cementato e continuerà a lavorare nel solco tracciato fin dal 2009, non senza volgere lo sguardo a nuovi stili e nuovi orizzonti teatrali che costituiranno sicuramente un arricchimento e un momento di crescita per tutti. Grazie ancora a chi ci ha sostenuti, aiutati ed incoraggiati e grazie anche a chi con le sue osservazioni ci ha dato lo spunto per ragionare su cosa è necessario lavorare ancora. A nome di tutta la Compagnia, formulo sinceri auguri di un prospero e sereno 2012, con la certezza di ritrovarci nelle prossime puntate”.

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