“La situazione critica dell’economia del Paese è stata confermata dai dati resi noti dall’Istat, nella giornata di ieri, che certificano il crollo del risparmio delle famiglie, una nuova diminuzione del potere di acquisto e la caduta dei profitti delle imprese.
Di fronte a tali numeri, sempre più allarmanti, quello che manca è un cambio di passo nelle decisioni di politica economica del governo Monti rivolta alla crescita e allo sviluppo.
Bisogna immediatamente invertire la tendenza e aiutare imprese e lavoratori, pensionati e giovani. Le risorse si possono trovare facendo pagare chi non l’ha mai fatto, a discapito di tutti gli altri.
La Uil chiede interventi urgenti, a partire dalla riduzione della pressione fiscale, la vera emergenza di questo Paese, e investendo immediatamente risorse per le infrastrutture e l’innovazione”.