Il prossimo lunedì 7 maggio, alle ore 10, presso l’Auditorium del Museo del Sannio a Piazza Santa Sofia si parlerà di “Ambientalismo positivo. Teorie, paradigmi e modelli applicativi”. Il seminario di studi sarà una pubblica riflessione sulle nuove teorie che investono la cultura dell’ambiente, ovvero sul cosiddetto “Ambientalismo positivo”, quale modello ideologico e applicativo per aiutare la Natura ad essere naturale, “HELPING NATURE BE NATURAL”, non astrattamente ma concretamente.
L’incontro è organizzato su iniziativa del professore Giuseppe Scialla, docente a contratto di “Elementi di diritto e Legislazione ambientale” della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università del Sannio insieme all’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Benevento, all’I.S.P.R.A., l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, al movimento ecologista europeo FareAmbiente e al Parco regionale del Partenio.
L’attivismo ambientale, che pur ha ottenuto grande successo nel corso degli anni e ha contribuito a creare la consapevolezza tra il pubblico in generale sulla tutela dell’ambiente, non è stato sufficiente ad evitare le catastrofi ambientali di questi anni, l’insostenibilità economica, la disgregazione sociale e il fallimento di tutte le ideologie tradizionali di fronte ai problemi del mondo contemporaneo. Si rende necessaria, quindi, una ponderata rivisitazione sul come, dove e perché dell’azione dell’Uomo nei confronti della Natura e dello stesso concetto di sostenibilità ambientale. Se è vero che la responsabilità dell’Uomo non sta solo nell’evitare i disastri naturali, che in molti casi non possono essere evitati, ma anche nella opportuna ed efficace “manutenzione” del territorio per evitarne il più possibile gli effetti, “HELPING NATURE BE NATURAL” è bisogno, oggi, di superare ataviche visioni di conservazionismo e protezionismo ambientale e avere il coraggio di modificare le idee-forza, i modelli di comportamento e le scale di valori.
L’ambientalismo positivo, quindi, quale grande rivoluzione culturale che parta dalla ricerca, magari universitaria, per offrire possibili soluzioni, anche politiche. Questo avvio sarà utile, inoltre, a ricomporre bene l’incomposta dialettica tra ecologisti “realisti”, che, da laicisti, sono manchevoli della sostanza motivazionale dell’azione politica, così come i “fondamentalisti”, il cui limite è uguale e contrario: tendere emotivamente alla palingenesi senza senso della realtà.
Il programma prevede in apertura il saluto delle autorità: Filippo Bencardino, rettore dell’Università del Sannio; Fausto Pepe, sindaco di Benevento; Gianluca Aceto, assessore all’Ambiente della Provincia di Benevento; Fernando Goglia, direttore del Dipartimento D.S.B.G.A. dell’Ateneo sannita; Antonio Episcopo, direttore generale dell’ARPAC; Sabino Aquino, presidente del Parco regionale del Partenio. Interverranno: Bernardo De Bernardinis, presidente I.S.P.R.A.; Paolo Dell’Anno, docente dell’Università Bocconi di Milano; Francesco Maria Guadagno, preside della Facoltà di Scienze MM.FF.NN.; Giovanni Lelli, commissario E.N.E.A.; Vincenzo Pepe, presidente nazionale FareAmbiente; Giuseppe Scialla, docente dell’Università del Sannio.