L’Amministrazione comunale della città di Sant’Agata de’Goti, in collaborazione con Tecnofeed, ha avviato una campagna di sensibilizzazione inerente la raccolta degli oli di conserve e di fritture di produzione domestica, tecnicamente noti come oli esausti. L’attività informativa è rivolta agli studenti delle scuole elementari del territorio comunale. Il primo appuntamento ha avuto luogo il 26 aprile, presso a Scuola elementare della frazione Sant’Anna. Il 4 maggio sarà la volta degli studenti della Scuola del centro urbano, Ettore Diotallevi e l’11maggio, ultimo appuntamento, presso la scuola elementare di Faggiano.
Ricordiamo che il servizio di raccolta degli oli esausti è stato avviato a Sant’Agata de’Goti nei primi mesi del 2012.
L ‘iniziativa è stata fortemente voluta e promossa dall’Amministrazione comunale, che ha lanciato anche una compagna informativa ad hoc: “se non vuoi farlo fritto”…contribuisci anche tu alla salvaguarda dell’ambiente recuperando l’olio delle conserve e delle fritture. Protagonista “iperbolico” della campagna di comunicazione un simpatico pesciolino rosso che salta fuori dalla sua boccia di vetro nella quale viene, inavvertitamente, versato dell’olio usato in cucina.
Un modo semplice e diretto per far comprendere l’importanza del corretto smaltimento degli oli domestici che sono tecnicamente noti come “oli esausti”. Versare l’olio da cucina, usato per le fritture o proveniente da conserve di vario genere, nella rete fognaria o nello scarico della cucina significa contribuire all’inquinamento delle falde acquifere, dei fiumi, dei mari e dunque all’inesorabile squilibrio dell’ecosistema, compromettendo anche l’esistenza della flora e della fauna.
Ai cittadini sono state distribuite gratuitamente le “tanichette” da utilizzare per la raccolta degli oli domestici. Le tanichette, una volta utilizzate e riempite possono essere sversate in un’ appostita stazione di raccolta posizionata in piazza Ex campo Sportivo.