Le ricerche non sono state mai interrotte ed hanno avuto esito favorevole: nel cuore della notte, infatti, i Carabinieri delle Stazioni di Dugenta, Sant’Agata de’ Goti e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio hanno stretto ancor più la morsa intorno ai tre fuggitivi che l’altra notte, forzando i controlli dei colleghi della limitrofa Compagnia di Cerreto Sannita, si sono dileguati nelle campagne, dopo essere stati costretti ad abbandonare lungo la Fondovalle Isclero un’autovettura (una Fiat Croma, peraltro asportata in Sant’Agata de’ Goti nella notte del 1 maggio) e la refurtiva al suo interno.
Immediata, costante e tenace: questa la reazione degli uomini della Benemerita che hanno battuto letteralmente la zona, circoscrivendone le possibili vie di fuga e, contestualmente, ricercando i malfattori nelle possibili zone che potessero offrire loro “riparo”.
Ed infatti, nel cuore della notte, nella fitta vegetazione del territorio di Dugenta, nei pressi della linea ferroviaria, i militari scorgono le loro sagome muoversi, nell’evidente tentativo di riprendere la marcia interrotta la notte precedente.
Immediato l’inseguimento e, dopo non poche difficoltà, la cattura: Jakim Azmir, Jakimi Kadmir e Gega Adriatik, tutti ventenni e residenti in Caivano (NA), sono stati tratti finalmente in arresto e, dopo le formalità di rito, “consegnati” alla Casa Circondariale di Benevento, dove resteranno in attesa di comparire davanti l’Autorità Giudiziaria per rispondere dei reati di furto e ricettazione.
Sono in corso ulteriori indagini per accertare il numero complessivo di furti di cui si sono resi autori.