La Camera del Lavoro di Benevento dà pieno sostegno ai lavoratori della che da lunedì sono in presidio permanente davanti alla fabbrica perché, dopo quasi due anni di CIG e 6 mesi di contratti di solidarietà, si chiede ai lavoratori ulteriori sacrifici, passando ad una CIGS a zero ore.
Così facendo, si vuole nascondere, dietro la crisi produttiva ed economica, il fallimento di una azienda che fa della “gestione a vista” la sua politica industriale, senza impegnarsi con serietà a disporre un piano industriale che ricollochi al lavoro i 19 dipendenti, facendo così ripartire la riproduzione.
L’unico obbiettivo dell’azienda è vendere parte dell’azienda, speculando sui problemi di liquidità, senza mostrare alcun interesse per i lavoratori, ai quali è stato “ SOLO” prospettato il recupero del TFR al fondo di garanzia INPS.
Chiediamo, a Confindustria di Benevento una reale svolta sulle politiche industriali a salvaguardia delle attività produttive e occupazionali.
La CGIL chiede, altresì a Confindustria ed al Prefetto di Benevento di convocare urgentemente la CGIL e la FIOM CGIL ad un tavolo di confronto per trovare soluzioni e superare la logica dei soli “NO” prospettati dall’impresa.
Benevento 02.02.2010
CGIL BN