Si è svolto ieri, presso la sede Provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà di Benevento il seminario dal tema: “ Nuovi Parametri per un’Agricoltura Sostenibile e Riforma della PAC”. La serata è stata coordinata da Luigi La Monaca dell’Ufficio Stampa Regionale di SEL. Il Presidente di Futuridea, Carmine Nardone, ha illustrato la situazione dell’agricoltura nella nostra Nazione e in Europa.
Le nuove tecnologie, anche orientate a una migliore sostenibilità, non sono più in grado di compensare l’insostenibilità dell’intero sistema. Si rende necessario un approccio e un comportamento diverso degli Stati nei confronti dei sistemi e dei modi di coltivazione. Il sistema di aiuto europeo all’agricoltura andrebbe variato, attualmente viene erogato sulla base del possesso, da parte dell’agricoltore, di un certo numero di diritti all’aiuto (“titoli”). Questi sono stati attribuiti da AGEA sulla base di una ricognizione che teneva conto della superficie coltivata e/o del numero di capi detenuto in un triennio cosiddetto “periodo di riferimento” (campagne 2000, 2001 e 2002), relativamente alle superfici che erano ammesse al pagamento della PAC seminativi. Nel corso degli anni il Regime di Pagamento Unico (RPU) è stato gradualmente esteso anche ad altri settori come ad esempio il tabacco, le superfici a olivo, gli agrumi, l’ortofrutta ecc. attraverso la generazione di nuovi titoli. I diritti all’aiuto equivalgono a cedole di valore monetario fisso, strettamente collegato a un
ammontare in ettari: tipicamente un diritto all’aiuto corrisponde ad un ettaro di superficie condotta, ma in molti casi può ammontare a una quota parte frazionaria di ettaro. Non si hanno mai casi di diritti all’aiuto diretto. Sono intervenuti all’incontro: Enzo falco responsabile Regionale SEL Ambiente, Italo Palumbo Presidente Provinciale Sel, Gianluca Serafini Segretario Provinciale SEL e Il Presidente Regionale di SEL Campania Dino Di Palma. Quello di ieri sera è stato il primo di una serie d’incontri che SEL avrà con il mondo delle associazioni, soprattutto con quelle che, come Futuridea, s’interessano della ricerca nel campo dell’innovazione sostenibile. Il partito avrà un’ulteriore apertura nei confronti della società per poter sempre continuare ad essere vicino alle esigenze dell’ambiente.