Nell’ambito della XXXII edizione del festival Benevento Città Spettacolo non mancheranno appuntamenti legati al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, alla storia di Benevento e alla Chiesa di Santa Sofia entrata lo scorso 25 giugno nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità tutelato dall’Unesco.
“Suoni e voci dal risorgimento” in programma l’11 settembre alle 19:00, presso la Corte dell’ex Convento Scolopi, in piazza Piano di Corte, è il concerto al quale il direttore artistico del Festival, Giulio Baffi, ha inteso affidare la commemorazione del 150esimo anniversario della Repubblica italiana. Si tratta di una produzione del Conservatorio Statale di Musica Nicola Sala di Benevento che offrirà il seguente programma: Giuseppe Verdi (1813-1901), Nabucco “Sinfonia”, Vespri Siciliani “Sinfonia”, I Lombardi alla prima crociata “O Signore dal tetto natio”.
La Chiesa e il Chiostro di Santa Sofia saranno, invece, protagonisti di “Caravaggio XXIII”, il laboratorio creativo dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Gli attori riprodurranno con i loro corpi 23 tele di Caravaggio. Il lavoro, costruito con la tecnica dei tableaux vivants o quadri viventi, molto in voga nel ‘700, soprattutto alla corte di Ferdinando di Borbone, è un genere teatrale noto oggi come performing art. Di estrema semplicità e insieme di grande impatto visivo, vede gli attori comporre, con i propri corpi in posa e con pochi e semplici elementi quadri o sculture immobili, quadri che prendono corpo sotto gli occhi degli spettatori.
Tornerà anche quest’anno “Raccontami Benevento”, il progetto di Giulio Baffi e Giovanni Petrone, produzione Le Nuvole Teatro Stabile, che sviluppa poetiche improvvise tra architetture longobarde e storie che hanno trovato la propria anima a Benevento. Attori in azione con piccole drammaturgie inedite che suggeriscono scenari e prospettive probabili.
Ad ospitare “Raccontami Benevento” saranno la Chiesa di Sant’Italio, la Rocca dei Rettori, il Chiostro di Santa Sofia.
Info: www.cittaspettacolo.it