La manifestazione ‘Il Sannio dei ViniDiversi’, organizzata dal Consorzio tutela vini Samnium, ha centrato i diversi obiettivi prefissati. L’evento, che si è svolto nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 marzo, ha focalizzato l’attenzione sulla bella cornice di palazzo Paolo V, che per un week-end è diventata vetrina delle eccellenze della produzione sannita e spazio di riflessione sul futuro della filiera vitivinicola provinciale.
Il momento centrale dell’evento è stato rappresentato sicuramente dal ‘Sannio WineForum’. Nello spazio di confronto hanno portato i loro interessanti contributi tutti i rappresentanti delle istituzioni, organismi e associazioni che interagiscono con il comparto vitivinicolo. Dalle elaborazioni delle diverse e stimolanti proposte avanzate, il Consorzio provvederà a breve termine a stilare un documento programmatico, che sarà successivamente sottoposto all’attenzione di tutti gli attori della filiera, per dare via ad un’idea progettuale largamente condivisa.
Particolarmente positivi anche i dati del banco d’assaggio allestito nella sala del piano inferiore di palazzo Paolo V. L’allestimento di questa area è nata dall’idea di coinvolgere soprattutto il pubblico locale ad un approccio al consumo di vino incentrato sui temi della qualità e della sicurezza, ma anche della sostenibilità, del legame con il territorio e del consumo cosciente e responsabile. Nel corso delle due serate, l’attrezzato spazio ha ospitato circa mille eno-appassionati, che hanno potuto degustare le migliori etichette delle aziende partecipanti: Adm – Agricola del Monte, Antica Masseria Venditti, Aia dei Colombi, Caputalbus, De Fortuna, DeVi, Fratelli Muratori, Mustilli, Torre dei Chiusi, Terre D’Aglianico, Torre Varano, Masseria Parisi, Cantina del Taburno, Vigne Sannite, Santimartini, Fattoria la Rivolta, Fattoria Ciabrelli, Fontanavecchia, La Guardiense, La Vinicola del Titerno, Masseria Frattasi, Masseria Vigne Vecchie, Nifo-Sarrapochiello, Podere Veneri Vecchio, Corte Normanna, Torre a Oriente, Torre del Pagus, Vinicola Del Vecchio, Vitivinicola Bosco, Terre di Briganti.
Altro momento importante i due seminari-laboratori che hanno fatto registrare una partecipazione numerosa ed interessata. L’incontro di sabato 26, che ha coinvolto i curatori delle maggiori guide nazionali dedicate al vino, ha focalizzato l’attenzione proprio sulla biodiversità del patrimonio enologico sannita. L’appuntamento di domenica 27 marzo è stato un coinvolgente momento di approfondimento sulle potenzialità della terra beneventana anche per quel che concerne la produzione degli spumanti.
“L’evento, che costituiva la prima uscita pubblica del Consorzio – dichiara Libero Rillo, presidente del Consorzio tutela vini Samnium – ha inteso celebrare l’eccellenza e la varietà dei vini sanniti ed al tempo stesso avvicinare il pubblico beneventano alle etichette di qualità prodotte nel nostro territorio. Contemporaneamente si è pensato ad uno spazio di confronto aperto a tutti i protagonisti della filiera, dove avviare una riflessione collettiva da cui far nascere un’idea programmatica condivisa. Le presenze registrate al banco d’assaggio, fra cui tanti giovani consumatori qualificati, ed i validi contributi registrati al ‘Sannio WineForum’ – conclude Rillo – ci rendono particolarmente soddisfatti e convincono soprattutto in merito alla validità del format della manifestazione”.