Il secondo festival della diversità chiude il sipario domani, 30 giugno, alle Terme Iacobelli, dimostrando che i progetti portatori di novità, di valori e di cultura riescono a coinvolgere il territorio e a suscitare entusiasmo e partecipazione.
La presenza di un pubblico numerosissimo al Teatro Romano per la replica de Lo Cunto de la Gatta Cenerentola è stata un risposta concreta, una manifestazione di sensibilità e d’interesse da parte dei cittadini, delle associazioni e delle istituzioni che hanno creduto nel progetto.
Lo scopo di questo festival non è l’intrattenimento teatrale dei pazienti e del pubblico, ma terapia, benessere per il paziente: un percorso di riabilitazione psichica attraverso il teatro. Lo Cunto de la Gatta Cenerentola è un esempio di teatro integrato perché è frutto del laboratorio espressivo della diversità: circa 100 persone interne ed esterne all’UOCSM di Puglianello che hanno lavorato insieme ai pazienti per riadattare un’opera complessa, ma fortemente inclusiva dal punto di vista artistico, umano ed emotivo.
Lo spettacolo, fuori concorso, sarà replicato alle Terme Iacobelli, in occasione della consegna del premio alla compagnia che ha rappresentato in modo più incisivo il tema dell’integrazione; la seconda edizione del festival della diversità ha scelto di premiare FRAGILE dell’ANFFAS Livorno con la regia di Lamberto Giannini.
La giuria del premio è presieduta da Giulio Baffi, direttore di Benevento Città Spettacolo e ha come membri onorari Corrado Sfogli e Fausta Vetere che, domani sera, consegneranno il premio, consistente in una somma in denaro e in un’opera di Salvatore Troiano: IL MATTO. Ad accogliere il pubblico alle Terme Iacobelli, la cooperativa sociale la Fabbrica dei sogni con l’istallazione di una statua vivente. La performance dal titolo ” Per gioco e per pazzia” avrà come protagonista Laura Frongillo, un’animatrice e clown terapista della cooperativa.
Un grazie all’amministrazione comunale di Telese Terme e al sindaco Pasquale Carofano per il supporto e la sensibilità che hanno manifestato da sempre nei confronti della Compagnia Instabile e del teatro della diversità.
Il progetto è sostenuto dall’ASL BN in collaborazione con Comune di Benevento, l’assessorato alla cultura e l’assessorato alle politiche sociali della Provincia di Benevento, il Comune di Puglianello, il Comune di Telese Terme, la Fondazione Benevento Città Spettacolo, la Rete sociale Onlus, la Cooperativa La Fabbrica dei Sogni, la Cooperativa Oltre Le Mura, Lyons e infine il Convitto Nazionale Pietro Giannone e l’Istituto Vetrone.