La presentazione dell’ultima fatica letteraria dell’artista sannita Rita Pacilio, ‘Non camminare scalzo’ (EdiLet), programmata per sabato 29 ottobre a Marino Laziale (Roma), è stata rinviata per motivi tecnici.
«Non camminare scalzo è l’incontro con la sofferenza propria e dell’altro. Lo sguardo è centralizzato sullo spazio interno del proprio vissuto e la dimensione ‘parola poetica’ permette di esprimere il senso di alcuni momenti della vita come esigenza di mettere a fuoco meccanismi interlocutori, seppur intimistici, per portare a nuove vie di unione concrete e sociali. L’altro diventa l’allarme di una comunicazione difficile con se stessi o che non avviene più. Non camminare scalzo è una vicenda sociale, raccontata ai propri figli da una madre/autrice che sta morendo. È come una confessione: la possibilità di liberarsi di ogni goccia di sangue intrisa di sofferenza propria e di coloro che hanno camminato a piedi nudi su di lei: tutti coloro, cioè, che hanno interagito con il suo vissuto emozionale utilizzando la corazza della necessità egoistica e della violenta superficialità».