Visibilmente soddisfatto in sala stampa per la prestazione della sua squadra, il tecnico del Carpi, Egidio Notaristefano. Questa la sua disamina del match: “Abbiamo fatto una buona partita anche se non ci sono state moltissime occasioni. Dopo il nostro gol, il Benevento ha alzato la pressione e abbiamo fatto un po’ di fatica, ci siamo abbassati e messi a cinque. Ma alla fine è andata bene. Loro, a parte quell’occasione nella ripresa (si riferisce alla traversa colpita da D’Anna, ndr), non ci hanno creato molte difficoltà. La partita – continua il tecnico degli emiliani – l’abbiamo preparata bene. Abbiamo analizzato le loro ultime tre partite, lavorando sulle lacune dei nostri avversari e mettendo in campo la migliore formazione possibile”. Sollecitato sull’argomento, mister Notaristefano è sincero e ci rivela qualcosa che in verità già conoscevamo e cioè che la squadra di Simonelli quando pressata va in difficoltà. E su questo in effetti ha provato a fare la partita il Carpi che alla fine ha raccolto l’intera posta in palio.
L’ultima battuta scambiata con il quarantacinquenne tecnico milanese è proprio sul Benevento. “La squadra – spiega l’allenatore dei biancorossi – è valida. Forse in questo momento le manca qualcosa in avanti. L’assenza di Cipriani chiaramente si fa sentire. L’ho avuto l’anno scorso alla Spal e conosco bene il suo valore”. Di più, però, non si sente di dire. Affondare il coltello nella piaga o analizzare i mali oscuri che attanagliano l’undici giallorosso, del resto, non è il suo compito. Al Benevento toccherà curarsi le ferite da solo, trovando fin da subito un rimedio che possa garantirle maggior tranquillità.
di Edoardo Porcaro